"Biddizza Jonica", 18 comuni e un cartellone unico di grandi eventi per una nuova offerta
di Andrea Rifatto | 22/04/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/04/2023 | ATTUALITÀ
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Gli assessori dei 18 comuni coinvolti
Un passo indietro di ogni comune per farne tre avanti tutti insieme. È lo spirito che ha portato alla nascita di “Biddizza Jonica”, progetto comprensoriale per delineare una strategia di sviluppo unica tra i 18 centri compresi da Capo Scaletta a Capo Sant’Alessio. L’idea è stata presentata al Palazzo della Cultura di Santa Teresa di Riva, dopo mesi di incontri tra gli assessori al Turismo e agli Spettacoli del comprensorio coordinati dall’assessore santateresino Ernesto Sigillo. Al suo fianco, al tavolo del relatori, i colleghi Antonio Silvestro (Alì Terme), Serena Tamà (Limina), Sebastiano Ravidà (Mandanici) e il sindaco metropolitano Federico Basile. “Un momento storico - ha esordito Sigillo - siamo riusciti ad unire la costa con un progetto partito da ottobre e portato avanti con testardaggine. Siamo 18 comuni divisi spesso solo da torrenti ma siamo un’unica realtà e solo camminando a braccetto possiamo raggiungere nuovi obiettivi. ‘Biddizza Jonica’ parte con un calendario unico di grandi eventi, punta dell’iceberg di un progetto che prevederà anche percorsi turistici e altre collaborazioni tra Comuni e Città metropolitana. Ogni amministrazione ha rinunciato a qualcosa - ha sottolineato l’assessore - ed è un modo anche per dare un segnale di crescita e unione, non era facile e ci invidiano già dalla zona tirrenica”. Il programma prevede 43 manifestazioni da aprile a dicembre, concentrate soprattutto ad agosto, scelte dai comuni come quelle più rappresentative e attrattive. Ogni singolo paese potrà comunque allestire un proprio cartellone locale con spettacoli definiti da Sigillo “meno invasivi”, ponendo attenzione a non togliere spazio e visibilità ai grandi eventi di “Biddizza Jonica”. “Avete creato ciò che si è magari pensato per anni ma non si è mai realizzato - ha detto il sindaco metropolitano - unendo 18 comuni su 108 si ottiene una realtà importante, anche geograficamente. Finora è mancato l’interscambio tra i centri messinesi e questa idea deve diventare un sistema, chi vive nei Nebrodi o sulla Tirrenica deve spostarsi nella Jonica, come anche i cittadini di Messina. Sarò il primo a venire con la mia famiglia, siamo un territorio unico e questo è un esperimento riuscito che va replicato e rafforzato”. Basile ha ricordato come la Città metropolitana abbia il consorzio Turism Bureau, “una struttura mai valorizzata che potrebbe essere volano anche del vostro progetto, che deve diventare modello di sviluppo di tutto il Messinese, dove esistono potenzialità enormi per andare al là del piccolo steccato locale”. Il sindaco metropolitano ha inoltre annunciato che chiederà alla radio Rds, che curerà una campagna promozionale per Messina, di pubblicizzare il calendario dei grandi eventi di “Biddizza Jonica”. Manifestazioni ma anche percorsi e collegamenti turistici: l’assessore Ravidà ha anticipato che sono stati avviati contatti con il presidente di Atm Pippo Campagna e il responsabile dell’esercizio gommato Santino Trimarchi (presente a Santa Teresa di Riva) per istituire un bus che colleghi la riviera con i paesi collinari e montani. In tema di trasporti l’assessore Saro Trischitta di Sant’Alessio Siculo ha suggerito di migliorare i collegamenti tra Messina e Taormina passando per la costa jonica.