Giovedì 21 Novembre 2024
La decisione confermata della Regione dopo il provvedimento di ottobre poi sospeso


Biglietti più cari per i siti culturali, rincari anche a Taormina e Giardini Naxos

di Andrea Rifatto | 27/12/2023 | ATTUALITÀ

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Per il Teatro Antico il ticket passa da 10 a 14 euro

Confermato il rincaro per le tariffe dei biglietti di ingresso ai siti culturali siciliani. L’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, con un decreto firmato il 22 dicembre dall’assessore Francesco Paolo Scarpinato, ha infatti ribadito la rideterminazione dei prezzi dei ticket per accedere a musei, templi e siti archeologici dell’Isola, con gli aumenti che scatteranno dall’1 gennaio 2024. Il provvedimento scaturisce dalla decisione del Comitato per i biglietti di ingresso ai musei, gallerie, scavi di antichità, monumenti, parchi e giardini monumentali della Regione, che ha dato parere favorevole all’incremento delle tariffe, ritenuto dall’assessore “giustificato oltre che opportuno, anche prevedendo un aumento medio del 30% che rimarrebbe comunque al di sotto delle tariffe praticate presso siti della cultura raffrontabili per tipologia”. Il primo decreto era stato firmato l’11 ottobre ma poi sospeso il 6 novembre dopo la richiesta del presidente Renato Schifani, allo scopo di effettuare ulteriori approfondimenti di carattere tecnico e giuridico al fine di rendere compatibile la decisione con la politica di contenimento dei costi anche riguardo la cultura, con riserva di attivare il provvedimento in concomitanza dell’avvio dell’esercizio finanziario 2024. Il Comitato per i biglietti è tornato a riunirsi il 21 novembre e ha riproposto l’aumento dei ticket d’ingresso, come confermato nei giorni scorsi dall’assessore Scarpinato. Il nuovo decreto, però, stabilisce che restano salve ed impregiudicate le tariffe per gli operatori turistici che abbiano acquistato o acquistino biglietti entro e non oltre il 31 dicembre 2023 per la propria programmazione annuale. Il decreto di ottobre, infatti, avrebbe costretto i tour operator a rivedere i prezzi dei biglietti e dei pacchetti già acquistati nei mesi scorsi per il 2024.

In provincia di Messina sono nove i siti interessati dal rincaro delle tariffe: tra questi il Teatro Antico di Taormina, dove il biglietto passa da 10 a 14 euro (ridotto da 5 a 7 euro), il Museo e l’area archeologica di Naxos dove l’ingresso passa da 4 a 6 euro (da 2 a 3 euro ridotto), il Museo naturalistico Isola Bella e Villa Caronia con il ticket che aumenta da 4 a 6 euro (da 2 a 3 euro ridotto), e Palazzo Ciampoli di Taormina, dove è previsto un biglietto di ingresso di 4 euro (2 euro ridotto). Il decreto regionale prevede anche i biglietti cumulativi, che possono essere istituiti tra luoghi della cultura con un costo pari alla somma della tariffa d’ingresso giornaliera di ciascun sito, ridotta del 20%: il biglietto cumulativo sarà operativo a seguito dell’approvazione da parte del Cts o del Consiglio per gli Istituti autonomi se riguarda siti di pertinenza, da parte del dirigente generale negli altri casi. Inoltre sono stati previsti abbonamenti annuali per famiglia, con un costo pari al doppio della tariffa intera d’ingresso giornaliera.


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