Caccia al tesoro al Museo di Naxos: bambini alla scoperta dell'antica Grecia
di Francesca Gullotta | 19/10/2018 | ATTUALITÀ
di Francesca Gullotta | 19/10/2018 | ATTUALITÀ
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I bambini con organizzatrici ed esperte
Un singolare e simpatico modo per imparare giocando e divertendosi. Con questo spirito è stata formulata la proposta della caccia al tesoro all’interno del museo archeologico di Naxos, rivolta ai bambini ed alle loro famiglie nell’ambito della Giornata nazionale “Famiglie al Museo”, promossa dal Mibact e condivisa dall’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana a cui ha aderito il Parco archeologico di Naxos-Taormina, avente come tema “Piccolo ma prezioso”. I piccoli visitatori, accompagnati da genitori e familiari, sono stati coinvolti in una caccia al tesoro per scoprire, attraverso i reperti esposti, il grande patrimonio culturale che conserva Naxos, prima colonia greca di Sicilia. L’organizzazione dell’evento è stata affidata al Parco Archeologico, diretto da Vera Greco, in collaborazione con l’associazione Civita Sicilia di Palermo che cura i servizi aggiuntivi che vengono espletati nel Parco. A fare gli onori di casa l’archeologa Maria Grazia Vanaria che insieme agli aderenti dell’associazione palermitana hanno accolto e guidato i piccoli nell’interessante viaggio alla scoperta delle testimonianze greche che si trovano esposte all’interno dell’area museale. E così dopo un’accurata e minuziosa spiegazione da parte di Venera Licciardello, esperta di didattica museale, che ha sapientemente illustrato ai bambini alcuni degli oggetti più importanti e curiosi prima di iniziare la vera e propria “caccia”, seguendo gli indizi disseminati nei due piani del museo che li hanno portati diritti al tesoro, nascosto davanti la statuetta della Dea Atena. Quella di domenica è stato solo il trampolino di lancio delle iniziative che il Parco di concerto con l’associazione Civita intende realizzare nel corso dei prossimi mesi con lo scopo di avvicinare i bambini, i giovani e le loro famiglie alla conoscenza dell’immenso patrimonio storico artistico e culturale del territorio e delle proprie radici.