Articoli correlati
Cala il sipario sul Carnevale dello Jonio: “Evento di grande livello” - FOTO
di Redazione | 10/02/2016 | ATTUALITÀ
di Redazione | 10/02/2016 | ATTUALITÀ
5274 Lettori unici
I carristi e gli amministratori dopo la consegna dei riconoscimenti
Con l’ultima sfilata dei carri allegorici cala il sipario sulla 16esima edizione del Carnevale dello Jonio a S. Teresa di Riva. Dopo la prima uscita di domenica, con lo start dal quartiere Bucalo, si è replicato ieri a partire dalle 15, quando gli allestimenti allegorici e i gruppi mascherati sono tornati sul corso principale del paese per il percorso inverso, fino a raggiungere il Palabucalo per la premiazione e la festa finale. La kermesse di quest’anno non è stata disturbata dal maltempo, come è spesso avvenuto in passato, e si è caratterizzata per la massiccia presenza di spettatori in particolare nella giornata di domenica, quando migliaia di persone da tutto il comprensorio sono giunte a S. Teresa per onorare di Re burlone tra musiche, coreografie e divertimento. Un’edizione che ha visto l’introduzione di un Regolamento generale, che da quest’anno disciplina la manifestazione, con alcune novità: tra queste l’abolizione della classifica finale, che sanciva il carro vincitore della kermesse, e l’obbligo per i carristi di costituirsi in associazioni. Cinque i carri che hanno partecipato alla 16esima edizione del Carnevale dello Jonio: “Urlo alla vita” realizzato dal quartiere Barracca (associazione culturale AltaTensione, presidente Santino Carnabuci), “La vita è un Carnevale…Brasile” del quartiere Bucalo (associazione Asd Puma Club, presidente Silvio Satti), “Lupin, un mondo di ladri” del gruppo Sparagonà-A18, costituitosi nell’associazione “Si può fare” presieduta da Rossella Sturiale, “Sognando i Caraibi”, del quartiere Sacra Famiglia (associazione “Asd Riviera Jonica”, presidente Carmelo Cicciò) e il carro “Abbiamo toccato il fondo”, allestito dalla Pro Loco di Furci Siculo. Nel corso delle due sfilate si sono esibiti anche i gruppi “I Tarigghiari Comic Band” di Itala (domenica) e “Band Comica Umbrillara” di Scaletta Zanclea (martedì). Cinque le fermate effettuate dai carri, da circa dieci minuti ciascuna (Barracca, Portosalvo, Centro, Sacra Famiglia e Madonna del Carmelo) come previsto dal regolamento, per consentire al pubblico di godere a pieno delle coreografie e degli allestimenti realizzati nei mesi scorsi. Nessun intoppo neanche ieri, così come è stato domenica: a curare tutti i dettagli della sfilata erano presenti il vicesindaco Danilo Lo Giudice e il responsabile dell’Ufficio Spettacolo, Cosimo Triolo, che insieme al presidente del Consiglio comunale, all’assessore allo Spettacolo e al comandante dei Vigili urbani compongono il comitato organizzatore. L’ultima parata si è conclusa intorno alle 22 con l’arrivo dei carri nella palestra comunale di Bucalo, dove i gruppi hanno dato spettacolo davanti al pubblico tra balli e coreografie, prima della premiazione finale, quando l’Amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Danilo Lo Giudice e dagli assessori Giovanni Bonfiglio e Gianmarco Lombardo, ha consegnato una targa di ricordo ad ognuna delle cinque associazioni partecipanti. Riconoscimenti anche per l’associazione Servizi per l’infanzia Doremì e per Luigi Alessandro, carrista di Barracca con alle spalle 83 primavere di cui buona parte dedicate con passione all’arte della cartapesta. “Siamo soddisfatti di questa sedicesima edizione, tutto è andato secondo programma e se ancora c'erano dubbi sul grande livello che la manifestazione ha raggiunto, quest'anno possiamo dire che sono stati assolutamente sfatati – commenta il vicesindaco Lo Giudice. Il Carnevale è uno dei nostri grandi eventi ormai noto in tutta la provincia ed anche oltre, che rappresenta sicuramente un divertimento per tutti, grandi e piccini, ma allo stesso tempo un indotto economico importante al quale non possiamo rinunciare. Come Amministrazione continueremo a fare la nostra parte, cercando sempre di migliorare ma soprattutto venendo ancor di più incontro alle esigenze dei nostri carristi – prosegue l’esponente del governo cittadino – che come dico sempre, sono il cuore pulsante di questo manifestazione. Ringrazio i carristi e tutti i componenti dei vari gruppi, le forze dell'ordine nella persona del comandante dei Carabinieri Maurizio La Monica e del capitano dei Vigili urbani Diego Mangió, l'Ufficio Tecnico, l'Ufficio Turismo e Spettacolo, gli operai dell'Ato Me4 e la splendida cornice di pubblico che ha scelto la nostra comunità per trascorrere il Carnevale e che come sempre rappresenta la ciliegina sulla torta nella riuscita di una manifestazione”. Gli eventi carnascialeschi 2016 avevano preso il via domenica 31 gennaio con la manifestazione “Aspettando Carnevale...” sulla via Regina Margherita, al centro del paese, chiusa al transito delle auto e trasformata in isola pedonale: l'evento è stato realizzato in collaborazione con il Centro commerciale naturale “Boccavento” ed ha visto la presenza di animazione per bambini, gonfiabili e mascherine. Sabato 6 febbraio, invece, sono stati i bambini delle scuole cittadine a sfilare sulla via principale del paese. Per il Carnevale dello Jonio 2016il Comune di S. Teresa di Riva ha stanziato la somma di 41mila 020 euro: 28mila per contributi, 8mila per oneri Siae, 3mila 198 euro per prestazioni di servizi e mille 822 per acquisto di beni: la somma spesa ammonta a circa 33mila euro, mentre altri acquisti sono stati effettuati in economia. Il contributo concesso ai gruppi santateresini per sostenere parte delle spese necessarie alla realizzazione del carro è passato dai 2mila 500 euro dello scorso anno ai 5mila euro di quest’anno, mentre il carro di Furci ha ricevuto 2mila 500 euro. Archiviato il Carnevale invernale, si pensa già all'edizione estiva, che lo scorso anno saltò a causa di problemi organizzativi dei vari gruppi: "Da parte dell'Amministrazione comunale c'è la massima disponibilità, anche in termini economici - aggiunge il vicesindaco -: sarà cura dei carristi riuscire ad organizzarsi al meglio per dare vita all'evento".