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Campo da calcio S. Teresa, l'impresa si ferma per la sicurezza: lavori bloccati a metà
di Andrea Rifatto | 19/04/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 19/04/2020 | ATTUALITÀ
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Il cantiere del campo da calcio
Sono fermi da un mese i lavori di ristrutturazione dello stadio da calcio di S. Teresa. Nonostante la realizzazione di impianti sportivi all’aperto rientri tra le opere di ingegneria civile consentite dal Governo, e dunque non sospese dai Dpcm emanati per contrastare l’emergenza Coronavirus, la ditta esecutrice, la Effe Costruzioni di S. Teresa, ha comunque deciso di fermare le lavorazioni per precauzione. In una lettera inviata al Comune il 17 marzo, infatti, è stato chiesto di poter sospendere gli interventi a causa dei rischi connessi alla situazione sanitaria in corso, che incide anche sulla circolazione delle persone, e quindi degli operai, e sull'approvvigionamento delle forniture di cantiere. Al contempo l'impresa ha richiesto la contabilizzazione e il pagamento dei lavori già eseguiti, in deroga alle previsioni contrattuali. Il Comune, vista la direttiva del 13 marzo con la quale la Regione ha stabilito che vi è la necessità di supportare le imprese che hanno assunto impegni con le Pubbliche Amministrazioni, consentendo l'emanazione di stati di avanzamento lavori e certificati di pagamento per gli importi maturati al momento della domanda, ha quindi versato nei giorni scorsi alla Effe costruzioni la somma di 47mila 056 euro a saldo del quinto stato di avanzamento lavori; altri 4mila 705 euro di Iva sono invece stati versati allo Stato. In totale, dunque, l’Amministrazione ha fin qui pagato dall’inizio dei lavori alla Effe Costruzioni l’importo di 504mila 235 euro, ossia il 52,7% del totale dell’appalto, pari a 955mila 991 euro, e altri 50mila 423 euro di Iva allo Stato. “Abbiamo sospeso il cantiere perché non erano disponibili i dispositivi di protezione individuale per gli operai, in particolare le mascherine – spiega Santi Ferraro, titolare della ditta – e anche perché vi erano difficoltà a reperire i materiali. Speriamo di poter riprendere dal 4 maggio in totale sicurezza, perché alcune lavorazioni vanno effettuate con il personale posto a meno di un metro di distanza interpersonale e dunque servono dispositivi idonei, perché la salute di chi lavora viene prima di tutto”. Bisognerà fare i conti anche con le nuove linee guida per i cantieri emanate dal Governo per garantire la sicurezza e contrastare la pandemia incrementando l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento. Al momento della sospensione era in corso la costruzione della tribuna coperta, poi si passerà alla realizzazione della superficie di gioco in erba sintetica del campo da calcio per completare tutte le opere. Se si riuscisse a riprendere già dal 4 maggio, data che sembrerebbe essere stata fissata dal Ministero delle Infrastrutture per consentire la riapertura dei cantieri con tutte le garanzie di sicurezza, a fine giugno il nuovo stadio comunale santateresino potrebbe essere realtà.