Giovedì 21 Novembre 2024
Al Teatro Antico le istituzioni rassicurano medici e famiglie sul futuro della struttura


Cardiochirurgia pediatrica di Taormina, un altro anno di proroga aspettando la deroga

di Andrea Rifatto | 07/07/2024 | ATTUALITÀ

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La serata al Teatro Antico con ospite d'eccezione Fiorello

Il futuro del Centro di Cardiochirurgia pediatrica del Mediterraneo di Taormina è incerto, ma una prima novità è già emersa. Al Teatro Antico di Taormina, durante l’evento di beneficienza “Ccpm & Friends” di giovedì sera con Fiorello e altri artisti, che ha richiamato 4.500 spettatori, il deputato nazionale Ciancitto (Fratelli d’Italia), il ministro della Salute Orazio Schillaci e il presidente della Regione siciliana Renato Schifani hanno assicurato il loro impegno per mantenere la struttura d’eccellenza. Il parlamentare, in particolare, ha annunciato che ci sarà una nuova proroga di 12 mesi, dunque fino al 31 luglio 2025, della convenzione con il “Bambin Gesù” di Roma e che in questo lasso di tempo la Regione dovrà inserire il Ccpm all’interno della rete ospedaliera: “Una volta fatto, si potrà ottenere e si otterrà la deroga al decreto Balduzzi - ha detto Ciancitto - il Centro di Taormina è stato inserito all’interno del Piano Mattei per la formazione del personale sanitario e per curare i tantissimi pazienti che non possono essere curati in Africa. Questo passaggio è stato portato a compimento anche per dare più forza al Centro”. Il ministro Schillaci, intervenuto alla serata con un video, ha assicurato che per la Cardiochirurgia pediatrica di Taormina “l’attenzione mia e del Ministero è costante, stiamo dialogando con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per il rinnovo della proroga e nel frattempo lavoriamo con la Regione siciliana per individuare una soluzione strutturale che assicuri sul territorio la continuità delle cure cardiochirurgiche ai bambini della Sicilia orientale”. 

In video è apparso anche il presidente Schifani: “Manifesto la vicinanza e l’impegno forte e convinto del mio governo affinché il Centro di cardiochirurgia rimanga - ha detto - insieme al ministro Schillaci siamo da tempo al lavoro silenziosamente e responsabilmente, senza proclami, per trovare una soluzione definitiva affinché una struttura all’avanguardia, diventata punto di riferimento per centinaia di piccoli pazienti e le loro famiglie siciliane, possa continuare ad operare. Le interlocuzioni tra Regione e Ministero sono frequenti e costanti perchè l’obiettivo principale comune è quello di assicurare la continuità delle cure e dell’assistenza - ha aggiunto - ben consapevoli degli ottimi livelli qualitativi che il centro taorminese ha raggiunto in questi anni. Spero che a breve la nostra proposta di deroga, al pari di quanto avvenuto già in Veneto, possa essere accolta riportando soprattutto la serenità tra le famiglie dei pazienti”.


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