Cardiochirurgia pediatrica Taormina, l'Asp a fianco delle famiglie per salvare il reparto
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
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L'incontro tra il direttore Cuccì e il Comitato Genitori
Per l’Azienda sanitaria provinciale il reparto di Cardiochirurgia pediatrica di Taormina deve rimanere all’ospedale “San Vincenzo” della città del Centauro. È quanto affermato dal direttore generale Giuseppe Cuccì, che ha accettato la richiesta di incontro formulata nei giorni scorsi dal Comitato Genitori dei piccoli pazienti del Ccpm, intenzionati a capire quale sarà il destino del reparto d’eccellenza per il quale stanno combattendo una battaglia finalizzata ad evitare la chiusura. «Il direttore Cuccì ci ha garantito che il reparto è stato reinserito provvisoriamente all’interno dell’ospedale di Taormina - hanno affermato i genitori al termine del confronto - e che da parte dell’Asp di Messina vi la volontà che permanga lì. Ci è stato spiegato che la decisione non è di competenza dell’Asp, che metterà a disposizione tutte le risorse e quanto necessario, ma della Regione siciliana in accordo con il Ministero della Salute. Siamo comunque rimasti soddisfatti per il dialogo avuto con l’Asp e il direttore Cuccì, che ha dimostrato di essere dalla nostra parte e ha accolto benevolmente le nostre richieste, con grande empatia e solidarietà». Il vertice dell’Asp ha rassicurato le famiglie di aver proposto alla Regione il mantenimento della Cardiochirurgia pediatrica a Taormina e ai primi di gennaio si confronterà con i vertici dell’ospedale Bambin Gesù. Le famiglie hanno ribadito l’importanza del mantenimento del Ccpm all’ospedale “San Vincenzo”, struttura di riferimento per la Sicilia e la Calabria, sottolineando come i loro figli affetti da cardiopatie non possano interrompere i percorsi di cura che proseguono anche dopo la nascita, con il rischio di trovarsi da un giorno all’altro senza un punto di riferimento la cui chiusura vanificherebbe anche i cospicui investimenti per milioni di euro sostenuti in questi anni.