Carnevale dello Jonio, a S. Teresa una mega sfilata: tutti i carri allegorici e i gruppi
di Andrea Rifatto | 13/01/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 13/01/2020 | ATTUALITÀ
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Carristi, organizzatori e amministratori in municipio
Si preannuncia ricco di divertimento il Carnevale dello Jonio 2020 di Santa Teresa di Riva, giunto alla 21esima edizione. Quest’anno saranno otto i carri allegorici che sfileranno sul corso principale il 16, 23 e 25 febbraio, con la conferma del corteo una settimana prima della ricorrenza, come avvenuto già lo scorso anno, per dare un’opportunità in più al pubblico e mettersi al riparo da eventuali inconvenienti legati alle condizioni atmosferiche. “Abbiamo iniziato le riunioni a settembre – spiega l’assessore agli Spettacoli Ernesto Sigillo, fresco di promozione a vicesindaco e coordinatore dell’evento – visto che quest’anno la ricorrenza è molto vicino alle festività natalizie e bisognava farsi trovare subito pronti. Siamo alle battute finali e mancano solo gli ultimi dettagli per stilare il programma definitivo”. Degli otto carri che sfileranno sulle vie Regina Margherita e Francesco Crispi, tre sono stati allestiti a Santa Teresa dalle associazioni “Puma Club” del quartiere Bucalo (presieduta da Silvio Satti), “Si può fare” di Sparagonà (presidente Rossella Sturiale) e “Riviera Jonica” (presidente Carmelo Cicciò) del quartiere Sacra Famiglia; due arriveranno da Nizza di Sicilia, realizzati dall’associazione “The Friends” di Fabio Manoti e da alcuni giovani con il supporto della Pro Loco; altri tre carri allegorici giungeranno da Sant’Alessio Siculo, Furci Siculo e Roccalumera, realizzati dalle locali Pro Loco in collaborazione con la cittadinanza. Cinque, invece, i gruppi mascherati: tre da Santa Teresa (associazione Doremì, Parrocchia Portosalvo e scuola di ballo Passione Danza), uno da Mandanici e uno da Fiumedinisi. Un impegno non indifferente sotto il piano organizzativo ma anche economico. L’Amministrazione comunale ha stanziato per l’evento 30mila euro, che però potrebbero non essere sufficienti: “Daremo un contributo di 5mila 500 euro ciascuno ai carristi santateresini – spiega Sigillo – mentre abbiamo previsto 3mila 500 euro per quelli degli altri paesi che non sfilano nel proprio comune e 2mila 500 per chi invece sfilerà ‘in casa’, perché riteniamo che quest’ultimi possano ricevere un aiuto economico dalle amministrazioni del loro paese”. Un corteo, quello che si snoderà sui 4 km della Statale 114, che si preannuncia molto lungo e per evitare eccessivi ritardi il Comune ha deciso di ridurre da 12 a 8 minuti la durata delle fermate per le coreografie, previste in corrispondenza delle piazze Madonna del Carmelo, Sacra Famiglia, Municipio, Portosalvo e slargo Barracca.