Carnevale dello Jonio, a Santa Teresa meno carri e meno comuni per la 23esima edizione
di Andrea Rifatto | 12/01/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 12/01/2024 | ATTUALITÀ
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La riunione in municipio
Re Burlone è alle porte e a Santa Teresa di Riva ha già preso forma il programma della 23esima edizione del Carnevale dello Jonio. Rispetto al 2023 si registra una minore partecipazione, visto che i carri allegorici che sfileranno saranno cinque a differenza degli otto dello scorso anno, con quattro comuni (erano sei) coinvolti. Le associazioni santateresine “Si può fare” e Asd Riviera Jonica” (Sparagonà e Sacra Famiglia) parteciperanno alla manifestazione con due carri, mentre gli altri tre arriveranno da Roccalumera, Nizza di Sicilia e Fiumedinisi (quest’ultimo in collaborazione con il gruppo nizzardo “The Friends”); assenti per varie problematiche le associazioni di Furci Siculo e Sant’Alessio Siculo. Non mancheranno i gruppi mascherati, che dovrebbero essere quattro: Oratorio Madonna del Carmelo, associazione “Emmanuel” (Doremì), parrocchia Santa Maria di Portosalvo e l’associazione nizzarda “U Ciumareddu”. I dettagli della manifestazione, organizzata dall’Amministrazione comunale, sono stati discussi nei giorni scorsi dai gruppi partecipanti con il sindaco Danilo Lo Giudice e l’assessore agli Spettacoli Ernesto Sigillo, che cura la kermesse. La manifestazione inizierà giovedì 8 febbraio con la sfilata dei bambini delle scuole, con partenza da piazza Antonio Stracuzzi, mentre domenica 11 e martedì 13 toccherà ai carri allegorici: il primo giorno con partenza da Bucalo verso Barracca, il secondo con il percorso inverso da piazza Stracuzzi e arrivo a Bucalo nella palestra comunale. Novità di quest’anno la festa in maschera per i bambini, in programma sabato 10 nella palestra dei licei. L’Amministrazione ha stanziato finora 20mila euro per i contributi a titolo di acconto: alle associazioni di Santa Teresa di Riva dovrebbe essere destinata in totale la somma di 6.000 euro ciascuna, mentre a quelle provenienti da altri comuni 3mila euro e 1.000 euro per i gruppi in maschera, importi che potrebbero subire lievi modifiche.
