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Carnevale dello Jonio, arriva il regolamento: dal 2016 nessun vincitore
di Andrea Rifatto | 02/12/2015 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/12/2015 | ATTUALITÀ
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La sfilata del Carnevale dello Jonio 2015
Dopo 15 anni di sfilate ed eventi il Carnevale dello Jonio ha un regolamento. Lo ha approvato all’unanimità il Consiglio comunale di S. Teresa di Riva, riunitosi lunedì sera per discutere e approvare il documento giunto in aula dopo otto mesi di incontri tra l’Amministrazione comunale santateresina e i responsabili dei gruppi che partecipano alla manifestazione. “Se ne parlava da anni ma non si era mai riusciti a stabilire regole condivise – ha esordito il presidente del Consiglio Danilo Lo Giudice nel presentare la proposta – e oggi siamo giunti ad avere una serie di direttive, condivise a larga maggioranza dai carristi, che disciplinano lo svolgimento delle sfilate carnevalesche”. Le novità più importanti contenute nel regolamento generale del Carnevale dello Jonio riguardano l’abolizione della classifica finale, che sanciva il carro vincitore della kermesse, e l’obbligo per i gruppi partecipanti di costituirsi in associazioni. “La scelta di eliminare la premiazione è stata condivisa da quattro carristi su cinque – ha spiegato Lo Giudice – perché è stato rilevato come non tutti i gruppi abbiano la capacità di organizzarsi sullo stesso livello, in particolare per quanto riguarda il tempo a disposizione per realizzare gli allestimenti. Una soluzione individuata soprattutto per evitare le polemiche sorte ogni anno al momento della premiazione finale, quando i criteri di giudizio e le modalità di consegna di premi e riconoscimenti ai gruppi creavano sempre malumori. Dal 2016 non ci sarà dunque nessun vincitore assoluto del Carnevale dello Jonio. "Questa scelta di non decretare un vincitore ci lascia un po' perplessi - ha fatto presente in aula il consigliere di minoranza David Trimarchi - ma se è stata condivisa dai carristi ne prendiamo atto. Giudichiamo positivo l'obbligo di costituire delle associazioni per ricevere i contributi economici da parte del Comune". L’iscrizione alla manifestazione sarà infatti consentita solo alle associazioni, che saranno le dirette beneficiarie delle somme. A curare tutti i dettagli sarà il comitato organizzatore formato dal sindaco di S. Teresa, dal presidente del Consiglio comunale, dall’assessore allo Spettacolo, dal comandante dei Vigili urbani e dal responsabile dell’Ufficio Cultura, Sport, Spettacolo e Tempo libero. Il regolamento disciplina nei dettagli tutti i requisiti che dovranno possedere i carri allegorici e i gruppi mascherati. Nel primo caso dovrà trattarsi di un manufatto con almeno due strutture e due movimenti lungo minimo 6 metri e largo tra 3,50 e 5,50 m, con altezza massima di 5,50 metri, allestito in proprio, ex novo, senza far ricorso in maniera palese a carri o parti di essi già esistenti e/o utilizzati in sfilate precedenti in altre manifestazioni. Sui carri, dotati di illuminazione con impianto musicale, dovranno essere presenti almeno 30 persone. Per gruppo mascherato si intende invece un insieme di almeno 20 persone non trasportate dai carri in grado di rappresentare un’idea originale all’interno della sfilata carnevalesca. I carri, che sfileranno la domenica di Carnevale e il Martedì grasso (comitato e carristi valuteranno eventualmente un’ulteriore uscita la domenica antecedente la ricorrenza) dovranno viaggiare a non più di 150 metri l’uno dall’altro e avranno l’obbligo di effettuare cinque fermate (slargo Barracca sulla via F. Crispi e piazze Portosalvo, Pozzo Lazzaro o Municipio, Sacra Famiglia, Madonna del Carmelo) della durata massima di 12 minuti ciascuna.
Prima della manifestazione i carristi dovranno presentare al Comune di S. Teresa di Riva una serie di elaborati riguardanti il proprio manufatto: l’esame dei progetti sarà effettuato da una commissione tecnico-artistica, esterna alla manifestazione, che verrà nominata dal comitato organizzatore e dovrà esprimersi, durante la realizzazione dei lavori, circa la conformità degli allestimenti rispetto agli elaborati presentati. Per il Carnevale dello Jonio 2016 il presidente del Consiglio Danilo Lo Giudice ha già annunciato che il Comune destinerà un contributo di 4.500-5.000 euro per ogni carro. All'ultima edizione della manifestazione hanno preso parte i carri dei quartieri Portosalvo, Sacra Famiglia, Sparagonà e quello proveniente dalla vicina Furci Siculo: grandi assenti sono stati Barracca e Bucalo, così come il gruppo proveniente da Sant'Alessio, che torneranno molto probabilmente a sfilare nell'edizione 2016.