Venerdì 21 Febbraio 2025
Le ordinanze del Comune di Santa Teresa emanate per i quattro giorni delle sfilate


Carnevale dello Jonio, tutte le regole e i divieti per viabilità, scuole e vendita alcol

di Redazione | 19/02/2025 | ATTUALITÀ

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Domenica 23 la prima sfilata dei carri

Prendono il via domenica le manifestazioni del Carnevale dello Jonio a Santa Teresa di Riva, manifestazione giunta alla 24esima edizione. Quattro le sfilate previste sul corso principale: quelle dei carri allegorici sono in programma il 23 febbraio (partenza da Barracca), il 2 e 4 marzo (partenza da Bucalo e Barracca), mentre il 27 febbraio (giovedì grasso) sfileranno i bambini delle scuole con partenza da Bucalo. In vista della kermesse il Comune ha adottato diversi provvedimenti in materia di viabilità, scuole e vendita di alcolici.

Viabilità. Il comandante della Polizia locale, Diego Mangiò, ha firmato un’ordinanza che vieta nei giorni 23 e 27 febbraio, 2 e 4 marzo la circolazione e la sosta, dalle 13 alle 22 (comunque fino al termine delle manifestazioni) sulle vie Regina Margherita, Francesco Crispi e Torrente Agrò; il 2 marzo, dalle 7, vietate circolazione e sosta anche sulle vie Torrente Savoca e Lungomare Borsellino (tra la vie Caminiti e Pelleri). nei quattro giorni, dalle ore 13, la circolazione e la sosta nella via Padre Giampietro (tratto compreso tra la via Santi Spadaro e la via Regina Margherita) sarà a doppio senso di circolazione con divieto di sosta lato Messina (dall’intersezione con la via Santi Spadaro al civico 19) e dal civico 19 all'intersezione con la via Regina Margherita. In via Santi Spadaro, tra la via Fiorentino e la via Padre Giampietro, doppio senso di circolazione con divieto di sosta lato monte. Per il quartiere Torrevarata si accederà con afflusso dalle vie Leonardo Sciascia, Fratelli Lo Schiavo e Panoramica Maria Teresa d’Austria, mentre il deflusso avverrà dalle vie Fratelli Lo Schiavo e Panoramica Maria Teresa d’Austria; per i quartieri Fiorentino-Sparagonà, borgate e frazioni a monte Misserio si accederà esclusivamente con afflusso dalla via Panoramica Maria Teresa d’Austria, mentre il deflusso avverrà dalle vie Panoramica Maria Teresa d’Austria e Sparagonà.

Scuole. Martedì 4 marzo tutte le scuole di Santa Teresa di Riva rimarranno chiuse: lo prevede un’ordinanza firmata oggi dal sindaco Danilo Lo Giudice, adottata in quanto “il particolare afflusso di traffico pedonale e veicolare, unitamente alle operazioni logistiche per lo svolgimento del corteo carnascialesco con il necessario trasferimento dei carri allegorici, rende particolarmente impegnativo il controllo e la gestione della viabilità su tutto il territorio comunale per l’intera giornata” e alla luce della nota del comandante Mangiò che fa presente come con la chiusura delle vie principali “si creeranno notevoli disagi per tutta la circolazione e in particolar modo per gli scuolabus”. Dunque il primo cittadino ha adottato il provvedimento ritenuto urgente “per eliminare ogni eventuale situazione di disagio per la circolazione stradale e di pericolo per la pubblica incolumità”, mantenendo chiuse le scuole pubbliche e paritarie.

Alcolici. Il sindaco Lo Giudice ha firmato un’ordinanza valida sulle vie principali, i corsi Regina Margherita e Francesco Crispi, nei giorni 23 e 27 febbraio, 2 e 4 marzo, dalle 13 alle 24, che vieta la vendita e la somministrazione di bevande in bottiglie di vetro e lattine e impone la somministrazione in bicchieri di carta o di plastica nei quali le bevande devono essere versate da chi effettua la somministrazione o vendita; il divieto non vige nel caso in cui la somministrazione e la consumazione avvengano all’interno dei locali e delle aree del pubblico esercizio o nelle aree pubbliche esterne, di pertinenza dell’attività, legittimamente autorizzate con occupazione di suolo pubblico. Per la vendita di bevande in contenitori in plastica l’ordinanza impone l’obbligo, per l’esercente, di procedere all’apertura dei tappi dei contenitori stessi; assoluto divieto, inoltre, di utilizzo di bottiglie di vetro e lattine, per il consumo di bevande, nelle aree pubbliche e aperte al pubblico. Gli esercizi pubblici hanno l’obbligo di esporre il cartello di avviso con i divieti previsti e la violazione dell’ordinanza comporterà l’applicazione di sanzioni amministrative da 25 a 500 euro.


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