Sabato 23 Novembre 2024
Siglato l'atto al termine di un lungo iter. Si attendono i fondi per attuare il progetto


Casalvecchio, Archeoclub dona l'antico frantoio al Comune: nascerà un nuovo museo

di Andrea Rifatto | 09/09/2024 | ATTUALITÀ

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Saglimbene, Saetti e Brianni dopo la firma dell’atto

Importante passo avanti a Casalvecchio Siculo per la creazione del Museo della civiltà contadina, immaginato all’interno dell’antico frantoio del ‘600 situato in via Torino. L’edificio privato era stato donato negli anni scorsi ad Archeoclub Area Jonica dalla cittadina Carmela Puzzolo e adesso l’associazione lo ha donato al Comune, secondo quanto già previsto da un accordo siglato nel 2018. L’atto è stato firmato davanti ad un notaio di Santa Teresa di Riva dal sindaco Marco Saetti, accompagnato dal consigliere comunale Santino Tarcisio Saglimbene, e dal presidente di Archeoclub Area Jonica Filippo Brianni. Già nel 2022 il Consiglio nazionale di Archeoclub Italia aveva approvato all’unanimità la proposta di donazione dell’antico frantoio al Comune e trattandosi di immobile sottoposto a vincolo culturale (dichiarato di importante interesse etnoantropologico nel 1998), nel 2023 l’ente ha inviato alla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Messina la disponibilità all’accettazione della donazione, ottenendo l’autorizzazione a condizione che la destinazione d’uso dell’immobile (sede museale) non venga mutata e sia assicurata la tutela e la valorizzazione del bene. 

L’iter adesso è giunto al termine e l’Amministrazione comunale ha già redatto un progetto da 629mila 175 euro per il recupero del frantoio e la creazione del Museo della civiltà contadina, ammissibile a finanziamento nell’ambito del Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni del Ministero dell’Interno. «Presto si concretizzerà la commissione Comune-Archeoclub per la gestione culturale del bene - ha commentato Brianni - intanto si potrà procedere finalmente a ristrutturarlo e renderlo fruibile e poi realizzare il museo dedicato a Luigi Puzzolo, casalvetino e nonno di Carmela che scelse a suo tempo di metterlo a disposizione della collettività, donandolo ad Archeoclub. Un grazie particolare all’ex presidente Archeoclub Santo Mastroeni, scintilla dell'iniziativa, al sindaco Saetti che ha fortemente voluto questo epilogo e al consigliere Saglimbene per essersi speso in questa iniziativa. Dopo il museo immersivo di San Pietro e Paolo e quello parrocchiale in odore di sistemazione, - ha aggIunto Brianni - Casalvecchio Siculo si prepara al suo terzo museo ed Archeoclub è sempre orgogliosa di essere al fianco di chi crede nella forza della cultura».


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