Casalvecchio, il Comune supplisce all'Asp per smaltire i rifiuti Covid
di Redazione | 24/01/2021 | ATTUALITÀ
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L'Amministrazione si sostituisce all'Asp
Ci penserà il Comune a smaltire i rifiuti prodotti dalle utenze con persone positive al Covid-19 a Casalvecchio Siculo. La Giunta guidata dal sindaco Marco Saetti ha infatti dovuto stanziare 1.600 euro per affidare il servizio di prelievo e smaltimento dell’indifferenziata delle quattro famiglie con soggetti contagiati, tre al Centro e una nella frazione Fadarechi. La comunicazione dell'Asp con la quale il Comune veniva informato della presenza di soggetti positivi in paese è giunta in municipio l'11 gennaio e lo stesso giorno l’Amministrazione ha chiesto il prelievo e lo smaltimento dei rifiuti prodotti in queste famiglie, classificate come utenze di tipo A: l’Ufficio del commissario ad acta per l’emergenza Covid-19 ha comunicato però l’impossibilità di poter dare seguito alla richiesta e due giorni dopo l’Asp ha precisato che provvederà comunque al rimborso delle spese sostenute dal Comune entro il valore massimo di 50 euro oltre Iva a singolo prelievo. Il servizio è stato quindi affidato dall’Ente alla ditta “Onofaro” di Naso, che ha presentato un preventivo che prevede un costo di 1,40 euro al chilogrammo oltre Iva e 600 euro al viaggio per ogni trasporto.