Giovedì 21 Novembre 2024
Positivo incontro al Viminale alla presenza del sindaco della città del Centauro


Casinò di Taormina, il ministro Alfano: "Il clima è mutato"

07/11/2013 | ATTUALITÀ

3009 Lettori unici | Commenti 2

Il ministro Alfano

Mentre in commissione all'Ars è arrivato il via libera al disegno di legge voto per l'istituzione di un casinò a Taormina (con un emendamento per l'apertura di un'altra casa da gioco anche nel palermitano), il sindaco della città del Centauro, Eligio Giardina e i deputati regionali Nino Germanà e Beppe Picciolo hanno incontrato questo pomeriggio a Roma il ministro dell'Interno Angelino Alfano. Al ministro è stato illustrato un progetto per riaprire il Casinò di Taormina, chiuso dagli anni '60. Obiettivo dell'incontro è stato quello verificare la percorribilità dell'ipotesi. “Il progetto - si legge in una nota del Viminale - è stato posto all’attenzione del ministro Alfano – che ne valuterà, con le dovute cautele, l’impatto – a seguito delle mutate condizioni storiche della Sicilia che, grazie all’impegno dei governi nazionale e regionale e all’elevato livello di sicurezza raggiunto, si distingue per una rivoluzione culturale di contrasto al crimine organizzato e alle sue propaggini, cogliendo così nuove opportunità di crescita che, prima, le erano state negate”.  

Più informazioni: ministro alfano  casinò taormina  

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COMMENTI

Emmebi | il 08/11/2013 alle 05:37:25

Non è così che si fa crescere una comunità. Uno stato biscazziere non adempie al suo dovere di tutelare chi è malato di ludopatia. Da una parte incassa i proventi del gioco e dall'altra finanazia i servizi sociali e assistenziali per porre rimedio ai danni creati in precedenza. C'è qualcosa che non funziona. Mi pate un circolo vizioso. Ci basta vedere in giro i danni provocati da lotterie e macchinette......

Fabrizio Spadaro | il 08/11/2013 alle 09:10:37

eh sì. noi italiani (perché, ci piaccia o no, lo stato siamo noi) prendiamo i soldi dal gioco d'azzardo. qualcuno non è d'accordo ma, casualmente, si ricorda di questa nobile obiezione di coscienza solo quando si parla del sud italia. nessuno fa obiezione sugli altri casinò d'italia a cominciare da san remo. cos'è? i criminali sono come le piante tropicali? crescono solo a sud? smettiamola con queste panzane. rifate il casinò di taormina come giustamente chiedono crocetta e il pdl. i clienti saranno stranieri facoltosi, americani, giapponesi, tedeschi e inglesi in primis. chi pensa il contrario o non è mai stato a taormina o dovrebbe per coerenza chiedere la chiusura di tutti i casino italiani, altrimenti è solo un ascaro settentrionalista.

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