Castelmola, "Disagi enormi per la carenza d'acqua, manca la programmazione"
di Andrea Rifatto | 14/08/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 14/08/2024 | ATTUALITÀ
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Indisponibile anche l'autobotte del Comune
“Così è difficilissimo andare avanti, perché l’acqua è un bisogno assoluto e vitale». Forte denuncia dei consiglieri di minoranza di Castelmola, che sollevano il problema delle interruzioni della fornitura idrica e i conseguenti disagi per i cittadini, contestando parallelamente l’inefficienza delle istituzioni. «La mancanza d'acqua nel nostro paese è dura da vivere così gestita - esordiscono i consiglieri Angelo D’Agostino, Massimiliano Pizzolo e Giorgia D’Agostino - tante famiglie ed attività subiscono i continui disservizi nella fornitura, come purtroppo si sta verificando in questi giorni segnati da temperature altissime. In particolare i residenti delle contrade hanno vissuto condizioni esasperate e inaccettabili, patendo la mancanza d'acqua da giorni, che non è dovuta alla cosiddetta “emergenza siccità” perchè nelle contrade l'acqua manca del tutto da diversi giorni ed è inconcepibile che non ci sia programmazione e controllo del territorio, non solo da parte di alcuni funzionari, ma anche degli amministratori. Qualche amministratore - aggiunge l’opposizione - ha addirittura proposto come soluzione quella di rivolgersi a una ditta privata per l'approvvigionamento a mezzo autobotte, ci è mancato poco che si suggerisse di comprare l'acqua al supermercato». Il gruppo di minoranza chiede che il Comune assegni l’incarico ad una ditta per l'approvvigionamento d'acqua ad uso domestico sanitario per gli utenti rimasti a secco, dato che l’autobotte del Comune è indisponibile perché in officina: «In barba alle tutte le indicazioni date degli anni precedenti, ci chiediamo a cosa siano serviti tutti i soldi spesi in questi anni e perché non si è provveduto prima, visto che per l'ennesima volta l'autobotte non è disponibile nel periodo di indispensabile necessità - contestano i tre consiglieri - non ci sono scusanti, questa è la conseguenza di quello che si è fatto, anzi di quello che non si è fatto in questi anni, nonostante le numerose iniziative consigliate, deliberate, ma rimaste sempre trascurate e disattese. Noi interveniamo al fianco delle famiglie, delle categorie fragili e delle attività produttive locali, pretendendo che il servizio sia effettuato con regolarità e che le crisi siano gestite ed affrontate in maniera corretta, mitigando il più possibile il problema». L’invito rivolto all’Amministrazione comunale del sindaco Orlando Russo è quello di concentrare le forze sul miglioramento delle rete idrica, ritenuta vetusta, danneggiata e ormai inidonea nel dimensionamento: «In questo periodo non devono essere autorizzati lavori che possono compromettere e danneggiare le condotte - sottolinea la minoranza - il problema è stato causato dallo scavo effettuato nel tratto Annunziata-Roccella per il passaggio della fibra ottica, che ha costretto a chiudere i serbatoi per effettuare la riparazione, con l'aggravante che tale situazione non solo ha fatto mancare l'acqua ma ha anche sfalsato i già precari equilibri tra ingresso dell'acqua e immissione nella rete. Chiediamo che venga effettuata una relazione che riscontri e quantifichi i danni subiti, valutando la possibilità di chiedere il risarcimento».