Domenica 22 Dicembre 2024
Fondi della Protezione civile stanziati per gli interventi dopo il maltempo 2015


Castelmola, finanziata dalla Regione la pulizia e risagomatura del torrente S. Venera

di Redazione | 06/02/2017 | ATTUALITÀ

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Importante finanziamento per la messa in sicurezza del torrente Santa Venera, che attraversa i comuni di Castelmola, Taormina e Giardini Naxos. Il Dipartimento regionale della Protezione civile ha infatti approvato e finanziato un intervento di pulizia e risagomatura degli argini del corso d’acqua nel tratto a partire dal comune di Castelmola, uno dei più critici di tutta l’asta torrentizia. La disposizione firmata dal dirigente generale Calogero Foti assegna complessivamente 209 mila euro di cui 142mila per lavori e 67 mila per somme a disposizione. Si tratta di somme stanziate con l’ordinanza 340 del 9 maggio 2016 con la quale è stato approvato il piano degli interventi redatto urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone e cose in seguito all’ondata di maltempo che ha colpito il territorio della provincia di Messina tra settembre e novembre 2015. Tra questi quello per il Santa Venera, dove già in passato la Protezione civile è intervenuta con lavori di svuotamento dell’alveo sovralluvionato. Il progetto esecutivo è stato approvato il 20 gennaio dal responsabile unico del procedimento nominato dalla Regione, l’architetto Alberto Vecchio, e è fornito di tutti pareri necessari alla realizzazione delle opere, acquisiti l’11 gennaio in conferenza di servizi. I lavori verranno affidati tramite procedura negoziata. “Un altro obiettivo raggiunto - ha commentato il sindaco Orlando Russo: gli interventi partiranno da Castelmola, dove ricade l’80% del torrente, e se i fondi saranno sufficienti si arriverà anche in territorio di Taormina”. Il Santa Venera, infatti, genera forti problematiche nella cittadina molese ad ogni ondata di maltempo e durante l’ultima alluvione del 25 novembre diverse famiglie rimaste sono rimaste per diversi giorni a causa dei forti danni provocati alla viabilità di collegamento. 


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