Giovedì 21 Novembre 2024
Appello a Giuseppe Provenzano: tra firmatari anche quattro comuni jonici


Cento sindaci e amministratori scrivono al ministro per il Sud: "Salvare i piccoli borghi"

11/09/2019 | ATTUALITÀ

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Il ministro Giuseppe Provenzano

Cento sindaci e amministratori di piccoli Comuni di tutte le province siciliane hanno scritto al neo Ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, per sollecitare l'attuazione della legge "Salva borghi" e l'adozione di provvedimenti per la viabilità e la stabilizzazione dei precari. Lo hanno fatto con una lettera inviata ieri con la quale sottolineano che "chi amministra i piccoli comuni si deve impegnare giornalmente per affrontare innumerevoli problematiche ed emergenze." Nella loro missiva, con cui chiedono un incontro al ministro, gli amministratori sottolineano in particolare l'urgenza di affrontare tre temi: la piena attuazione della legge "Salva borghi" del 2017, "che permetterebbe a numerose realtà locali di prendere una boccata d'ossigeno, mettendo al centro la cura del territorio"; quello della stabilizzazione del personale precario; quello della viabilità principale, di competenza dello Stato, che necessità "di interventi urgenti al fine di tutelare l'incolumità di chi percorre giornalmente queste arterie”. Infine, i 100 amministratori pongono l'accento sullo "spopolamento che stanno subendo tutte le piccole comunità", contro il quale è necessario "un impegno costante con iniziative per lo sviluppo" mirate "al lavoro, ai giovani, all'ambiente e alla famiglia". La lettera è stata firmata tra gli altri da Giovanni De Luca, sindaco di Fiumedinisi; Domenico Aliberti, presidente del Consiglio comunale di Sant’Alessio Siculo; Carmelo Miceli, presidente del Consiglio comunale di Nizza di Sicilia e Fabio Orlando,pPresidente del Consiglio comunale di Roccafiorita.

La lettera. “L’Italia sta vivendo un periodo di crisi economica e numerosi sono i settori su cui il nuovo Governo deve necessariamente impegnarsi al fine di risolvere problematiche che da fin troppo tempo gravano sul nostro Paese. Detassazione, Lavoro, Giovani, Ambiente, Mezzogiorno, Politiche europee e Famiglia sono tutti punti importanti che vanno affrontati con estrema delicatezza e studi approfonditi nell’esclusivo interesse della società in cui viviamo. Chi vi scrive, vuole sollecitare la piena attuazione della Legge 158/2017, la cosiddetta "Salva borghi" che permetterebbe a numerose realtà locali di prendere una seria boccata d’ossigeno oltre che una cura dei territori che metta al centro la custodia dei piccoli borghi. Inoltre, a nostro avviso, la completa stabilizzazione di tutto il personale precario in servizio anche presso  quei Comuni che hanno fatto ricorso al piano di riequilibrio finanziario, con un’attenzione particolare anche ai lavoratori Asu che da fin troppo tempo attendono una stabilità lavorativa. Sicuramente merita attenzione la riqualificazione degli assi viari principali, di competenza statale, che necessitano di interventi urgenti al fine di tutelare l’incolumità di chi percorre giornalmente tali arterie stradali. Chi amministra i “piccoli comuni” si deve impegnare giornalmente con le diverse problematiche esistenti e far fronte alle innumerevoli emergenze , motivo per il quale riteniamo sia necessario un impegno costante al fine di porre in essere iniziative rivolte allo sviluppo , in modo tale da evitare lo spopolamento che stanno subendo tutte le piccole comunità. Siamo assolutamente favorevoli ad organizzare un incontro con la S.V. ed una delegazione di amministratori locali siciliani al fine di poter meglio focalizzare le esigenze dei nostri territori ed iniziare una proficua collaborazione nell’esclusivo interesse delle comunità che rappresentiamo. Riponiamo tanta fiducia nella Sua persona e le inviamo i migliori auguri di buon lavoro".


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