"Chissà come stai lassù…": al "Pugliatti" di Furci un murale per ricordare Abou - FOTO
di Redazione | 22/12/2021 | ATTUALITÀ
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Il murale con i genitori affidatari e l'artista
“Chissà come stai lassù…” è il pensiero che risalta sotto il murale che ritrae il volto di Abou Bakayoko, il 17enne originario della Costa d’Avorio che viveva in affido con una famiglia di Roccalumera, scomparso il 27 settembre in seguito ad un grave incidente avvenuto il 6 giugno a Taormina. L’opera è stata realizzata all’ingresso dell’Istituto superiore “Salvatore Pugliatti” di Furci Siculo, frequentato dal giovane, dalla docente ed artista Daniela Linguanti, per concretizzare un desiderio espresso dai compagni di classe della IV Amministrazione Finanza e Marketing in ricordo dell'amico prematuramente scomparso. All’emozionante cerimonia hanno partecipato i genitori affidatari di Abou, Beatrice Briguglio e Giuseppe Melita, insieme alla zia, il dirigente scolastico del “Pugliatti” Luigi Napoli, il sindaco di Furci Matteo Francilia, l’assessore alla Pubblica Istruzione Rosanna Garufi, il sindaco metropolitano Cateno De Luca, il comandante della Stazione Carabinieri di Santa Teresa di Riva Maurizio La Monica, la professoressa Ninuccia Foti dell’Osservatorio per i beni culturali dell’Unione dei Comuni, studenti, docenti e il personale della sede di Furci dell’Istituto. “Abou rimarrà sempre nei nostri cuori – è stato il coro unanime – con la spensieratezza e la gioia di vivere che hanno contraddistinto la sua breve ma intensa esistenza”. “Ringrazio semplicemente Abou per quello che ci ha donato - il commento dell’artista Linguanti - per tutto l'amore e l'affetto che è stato in grado di costruire. Non smetterò mai di dirlo, ho dipinto con il cuore a pezzi. Dal mio cuore gocciolava colore”.