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Chiusura del "Pugliatti" di Furci: "Subito soluzioni, così negato il diritto allo studio"

di Redazione | 24/08/2018 | ATTUALITÀ

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L'istituto "Pugliatti" di Furci

“Auspichiamo che vengano trovate nel più breve tempo possibile tutte le soluzioni sia tecniche che politiche al fine di superare la grave situazione che di fatto impedisce alla popolazione scolastica il diritto allo studio come garantito dalla Costituzione”. A dirlo oggi sono il sindaco di Furci, Matteo Francilia e la consigliera delegata all’Istruzione, Rosanna Garufi, dopo la conferma avvenuta ieri dell’ordinanza con cui il 3 agosto il sindaco metropolitano Cateno De Luca ha disposto l’immediata chiusura degli istituti scolastici superiori del territorio metropolitano, al fine di salvaguardare la sicurezza di quanti vi operano. Tra questi anche l’Istituto “Salvatore Pugliatti” di Furci, sezioni Tecnico commerciale per geometri e Professionale per l’industria e l’artigianato dipendenti dal plesso principale di Taormina. “Pur comprendendo le serie motivazioni che hanno condotto a tale estrema decisione, essendo portavoci delle ansie delle famiglie e dei docenti - dichiarano Francilia e Garufi - chiediamo che vengano messe in atto tutte le procedure necessarie al fine di dare soluzione definitiva all’annoso problema della sicurezza degli edifici scolastici sia per quanto riguarda la normativa antincendio che la sicurezza sismica. Per dare risposta alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie abbiamo messo a disposizione dell’Istituto superiore “Pugliatti cinque aule della locale della scuola media, di concerto con la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Roccalumera, Mirella Guta, esclusivamente dal 27 agosto al 31 agosto 2018 per garantire, qualora fosse necessario, il regolare svolgimento degli esami di sospensione del giudizio, come da calendario predisposto dal dirigente del “Pugliatti” Luigi Napoli. Per tutte queste ragioni - concludono Francilia e Garufi – abbiamo inviato una nota al sindaco della Città Metropolitana, onorevole Cateno De Luca, nella quale manifestiamo le nostre preoccupazioni e chiediamo un intervento immediato e risolutivo”.


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