Cittadini della valle d'Agrò lasciati... a piedi: bus spariti e sindaci su tutte le furie
di Andrea Rifatto | 24/07/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 24/07/2023 | ATTUALITÀ
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L'Ast è l'unico vettore che garantisce il trasporto pubblico locale
“Sa cosa è successo oggi? Un mio concittadino che lavora a Messina è arrivato a Santa Teresa di Riva e non ha trovato nessun mezzo, è stato costretto a tornare in paese a piedi, con quasi 40 gradi e sotto il sole. È inammissibile”. Si sfoga amaramente il sindaco di Roccafiorita, Concetto Orlando, per l’ulteriore taglio al trasporto pubblico locale attuato dall’Azienda Siciliana Trasporti. Dopo la riduzione delle corse decisa un mese fa per carenza di autisti, con la cancellazione di alcuni collegamenti pomeridiani tra la costa e i centri collinari e montani di Antillo, Casalvecchio Siculo, Limina, Roccafiorita e Savoca, da qualche giorno l’azienda pubblica quotidianamente avvisi sul proprio sito informando che il giorno dopo non verranno effettuate le corse, così come in altre province per problemi tecnici. “A noi sindaci non hanno comunicato nulla - sbotta Orlando - riceviamo quotidianamente le proteste dei cittadini che non trovano i bus, anche piccoli ma indispensabili per le nostre realtà dove il mezzo di linea è imprescindibile e garantisce ad esempio agli anziani di raggiungere il medico, oltre che a residenti e turisti di spostarsi. Siamo pronti ad una protesta eclatante, neanche la Prefettura ci dà ascolto, quando telefono mi passano un funzionario sempe diverso e mi risponde che presto mi richiamerà, ma il mio telefono continua a non squillare”. Dopo il taglio delle scorse settimane, i sindaci della valle d’Agrò hanno scritto all’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Alessandro Aricò, e partecipato a due incontri a Palermo, anche alla presenza del direttore generale dell’Ast, Mario Parlavecchio: “L’azienda ci aveva assicurato che entro dieci giorni avrebbe risolto il problema, ma il termine è scaduto e la situazione è solo peggiorata - afferma il sindaco di Roccafiorita - il governo l’ha sollecitata a rispettare gli obblighi contrattuali altrimenti revocherà le concessioni. Ci hanno presentato la programmazione del prossimo anno, con previsioni da sogno e il potenziamento delle linee, basterebbe almeno mantenere quelle che avevamo per garantire un servizio adeguato”. E da tempo non è più attiva la corsa Santa Teresa di Riva-Rimiti, che passa anche dalla frazione santateresina di Misserio, come segnala il consigliere di minoranza Santino Veri: “Un disagio per gli abitanti di Misserio e i paesi montani, abbandonati completamente al loro destino: ancora una volta ne pagano le conseguenze i cittadini”.