Comuni a secco, la Regione anticipa le somme
di Andrea Rifatto | 15/05/2014 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 15/05/2014 | ATTUALITÀ
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Dal 2014 è stato soppresso il Fondo per le Autonomie locali
Boccata d’ossigeno per i Comuni siciliani. L’assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, Dipartimento delle Autononie Locali - Servizio 4° Finanza Locale, ha stabilito, con il decreto a firma del dirigente generale Giuseppe Morale, l’erogazione di un acconto pari al 60% della prima trimestralità concessa sul Fondo Autonomie locali relativo all’anno 2013. La decisione è stata adottata per fornire parziale sollievo alle amministrazioni comunali, a fronte di una grave carenza di risorse, nelle more del riparto definitivo dei Fondi di cui all'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, che ha istituito, a decorrere dal 2014, una compartecipazione in favore dei Comuni al gettito regionale dell’Imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). Con la soppressione del Fondo per le Autonomie locali, la Regione ha previsto nella Finanziaria 2014 di assegnare le risorse ai comuni calcolandole, per ogni anno, applicando un’aliquota di compartecipazione al gettito dell’imposta sui redditi effettivamente riscossa in Sicilia nell’ultimo anno precedente all’esercizio di riferimento. L’aliquota di compartecipazione, per il triennio 2014-2016, è pari al rapporto tra 350milioni di euro e l’ammontare dell’Irpef riscossa nel 2013. Il gettito così determinato verrà ripartito tra i singoli comuni in proporzione alla base imponibile Irpef valida ai fini del calcolo dell’addizionale comunale. La legge regionale 5/2014 ha stabilito inoltre che i comuni dovranno spendere almeno il 2% delle somme loro trasferite con forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune.
La somma di 42.225.000,00 euro, pari al 60% della prima trimestralità concessa sul Fondo delle Autonomie locali 2013, è stata impegnata sul capitolo 191301 del Bilancio regionale di previsione , esercizio finanziario 2014. La Regione Siciliana ha approvato il prospetto nel quale vengono quantificate le somme da erogare ai Comuni e contestualmente concesse agli stessi quale acconto, giusta direttiva dell'assessore regionale per le Autonomie Locali e la Funzione Pubblica del 5 maggio scorso.
Il Governo regionale ha tenuto conto dunque della complessità della procedura per il riparto dei fondi per i Comuni prevista dall'art 6 della L.r. 5/2014, che non consente di procedere rapidamente all'erogazione delle trimestralità, decidendo di venire incontro agli enti locali, costretti quotidianamente a convivere con drammatiche situazioni finanziarie e di bilancio. L’assegnazione delle somme avverrà in deroga alle varie verifiche istruttorie previste per il pagamento delle somme da trasferire ai Comuni, atteso che, trattandosi di un acconto sarà possibile successivamente operare eventuali compensazioni.