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Conti in rosso, l'Agenzia “Peloritani Spa” verso lo scioglimento
di Andrea Rifatto | 18/11/2015 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 18/11/2015 | ATTUALITÀ
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La "Peloritani Spa" ha sede legale a S. Teresa
È ormai segnato il destino dell’Agenzia “Peloritani Spa”. Per la società di sviluppo locale, nata nel 2009 come braccio operativo del Gal “Peloritani, terre dei miti e della bellezza”, si profila lo scioglimento e la successiva messa in liquidazione, visti i risultati di bilancio negativi che negli ultimi tre anni hanno fatto registrare solo perdite, con utili pari a zero. I conti dell’Agenzia sono in rosso: l'utlimo bilancio in positivo risale al 2011, con appena 970 euro a consuntivo; poi si è passati dai 13mila 123 euro di perdite del 2012 ai 17mila 998 euro nel 2013 e ai 17mila 556 euro del 2014, per un totale nel triennio di - 48mila 667 euro. Numeri che non lasciano altra strada se non quella di convocare l’assemblea, così come già richiesto da diversi comuni soci, e procedere a chiudere l’organismo. Tra questi anche il Comune di S. Teresa di Riva, che ha già approvato nella seduta di Giunta di lunedì scorso, presieduta dal vicesindaco Antonino Famulari, il Piano di razionalizzazione delle società partecipate redatto dal direttore dell’Area finanziaria Rosaria Gambadoro, nel quale, in base ai dettami in materia di spending review contenuti nella Legge di Stabilità 2015, l’ente santateresino ha valutato in quali partecipate rimanere e da quali invece fuoriuscire. Per la “Peloritani Spa”, nella quale S. Teresa partecipa con una quota pari allo 0,51%, è stato specificato che i soci procederanno a breve con la procedura di liquidazione e dunque non servirà avviare l’iter per eliminare la partecipazione. L’Agenzia di Sviluppo locale “Peloritani Spa” venne costituita il 1° novembre 2009 su iniziativa dell’allora sindaco di Fiumedinisi Cateno De Luca, che convinse 13 dei 14 comuni che facevano parte della “Sviluppo Jonico-Peloritani Spa”, società legata all’Unione dei Comuni delle Valli Joniche, a confluire nel nuovo organismo, a cui si aggiunsero altri centri della fascia jonica e tirrenica, oltre a consorzi e società, per un totale 46 soci. L’obiettivo era quello di avere un’agenzia capace di offrire servizi di supporto ed assistenza tecnica in favore dei Comuni e del Gal “Peloritani, Terre dei Miti e della Bellezza Scarl”, costituito contestualmente, in modo da elaborare e realizzare iniziative finalizzate allo sviluppo socio-economico e territoriale ed al miglioramento della qualità della vita. Dell’Agenzia fanno parte i comuni di Alì, Alì Terme, Antillo, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Castroreale, Condrò, Fiumedinisi, Fondachelli Fantina, Forza d’Agrò, Furci Siculo, Furnari, Gaggi, Gallodoro, Graniti, Gualtieri Sicaminò, Itala, Letojanni, Limina, Mandanici, Mazzarrà Sant’Andrea, Monforte San Giorgio, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Pace del Mela, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Rodì Milici, San Pier Niceto, Sant’Alessio Siculo, Santa Lucia del Mela, Santa Teresa di Riva, Saponara, Spadafora, Terme Vigliatore, Valdina, Venetico, Villafranca Tirrena; le Unioni dei Comuni Valle del Nisi-Area delle Terme, Valle del Patrì; il Consorzio per la valorizzazione degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari e ambientali di Fiumedinisi, il Consorzio per la promozione e valorizzazione della Terra impareggiabile di Salvatore Quasimodo con sede a Roccalumera, e la Tirreno Ecosviluppo 2000 Srl di Spadafora. Il capitale sociale al momento della costituzione ammontava a 198mila euro, suddiviso in 198 azioni da mille euro sottoscritte in diversa misura dai soci. La società, secondo statuto, aveva una durata fissata al 31 dicembre 2030. Alla costituzione della “ Peloritani Spa” Cateno De Luca, allora parlamentare regionale e sindaco di Fiumedinisi, ideatore dell’Agenzia e soggetto delegato per tutta la procedura relativa della progettazione e presentazione del PSL (Piano di Sviluppo Locale) del GAL “Peloritani, Terre dei Miti e della Bellezza”, espresse grande soddisfazione: “Finalmente, - dichiarò in quell’occasione – è stata delineata un’area vasta di oltre 120 mila abitanti, formata da piccoli comuni, per l’elaborazione e realizzazione di iniziative finalizzate allo sviluppo socio economico e territoriale ed al miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali da attuare, svolgendo un’attività di coordinamento e di gestione tecnico amministrativa di piani e progetti integrati”. Per i primi tre anni la “Peloritani Spa”, con sede a Fiumedinisi, venne retta da un Consiglio di amministrazione formato da Alessandro Rasconà (presidente), Giovanni Foti (vicepresidente) e Antonino Di Stefano, amministratori rispettivamente dei Comuni di Fiumedinisi, Sant’Alessio Siculo e Valdina. Direttore generale venne scelto Andrea Ceccio. Dal novembre 2012 la sede legale è stata trasferita da Fiumedinisi a S. Teresa di Riva: l’attuale Cda è formato dal presidente del Consiglio comunale di S. Teresa, Danilo Lo Giudice (presidente), dal sindaco di Sant’Alessio Siculo Rosa Anna Fichera (vicepresidente) e dal vicesindaco di Fiumedinisi Giovanni De Luca. Presidente onorario è Cateno De Luca, oggi sindaco di S. Teresa. L’attuale organismo direttivo dell’Agenzia, all’atto dell’insediamento avvenuto il 24 novembre 2012, dichiarò come l’organismo fosse fondamentale per lo sviluppo del territorio, e che tutte le forze sarebbero state convogliate per intercettare le ultime risorse comunitarie disponibili da impiegare in progetti sul territorio. Ma allo stato attuale non è dato sapere cosa sia stato fatto di concreto negli ultimi tre anni: il sito internet della società è aggiornato al 2010, quando fu pubblicata la relazione sull'attività svolta nel biennio 2009-2010. Poi il nulla. Di certo c’è che il bilancio è nettamente in perdita e tale situazione porterà a far calare il sipario anche su questa agenzia, che come le precedenti non ha avuto molta fortuna.