Giovedì 21 Novembre 2024
Costituito il tavolo di lavoro per la valorizzazione e la promozione del territorio


Contratto di Fiume e di Costa, Unione dei Comuni avanti decisa: ecco il Comitato tecnico

di Andrea Rifatto | 27/07/2021 | ATTUALITÀ

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Amministratori e tecnici alla presentazione del Comitato

L’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani punta decisa alla valorizzazione e alla promozione del territorio e crede fermamente nel Contratto di Fiume e di Costa, strumento di programmazione strategica e negoziata che persegue la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, oltre alla salvaguardia del rischio idraulico contribuendo allo sviluppo sociale del territorio. Nel Convento Agostiniano di Forza d’Agrò è stato infatti presentato il Comitato Tecnico di lavoro del Contratto, passaggio a cui l’ente sovracomunale è arrivato al termine della procedura di selezione delle candidatura giunte nei mesi scorsi dopo l’avviso pubblico, affidando adesso gli incarichi ai professionisti che  costituiscono il Comitato: l’architetto Sebastiano Muglia (coordinatore), il dottor Rosario Milazzo, il geologo Vito Trecarichi, il dottor Salvo di Mauro e il dottor Marco Giacoponello, esperti di sviluppo economico, statistica, diritto ambientale, informatica, rischio idrogeologico e valorizzazione dei beni architettonici e naturalistici. All’incontro hanno preso parte i sindaci Bruno Miliadò (Forza d’Agrò), Davide Paratore (Antillo) nonché presidente dell’Unione, Marco Saetti (Casalvecchio Siculo), Concetto Orlando (Roccafiorita) e Sebastiano Gugliotta (Pagliara), oltre al coordinatore della segreteria tecnico-scientifica, l’architetto Alessandro Niosi. Al Contratto di Fiume e di Costa “Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani” hanno aderito sia gli undici centri dell'ente sovracomunale (Casalvecchio capofila, Antillo, Forza d’Agrò, Furci, Limina, Mandanici, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Savoca e Sant’Alessio) ma anche altri due paesi, ossia Santa Teresa di Riva e Nizza di Sicilia. Il team appena formato, per il quale l’Unione ha stanziato nei mesi scorsi 11mila euro (con una compartecipazione di 1.000 euro di Santa Teresa di Riva e 500 a testa degli altri Comuni), avrà il compito mettere a punto una appropriata analisi conoscitiva preliminare integrata sugli aspetti ambientali, sociali ed economici del territorio oggetto del Contratto di Fiume: in particolare i professionisti dovranno redigere un dossier di caratterizzazione ambientale, territoriale e sociale, inclusi un’analisi qualitativa delle principali funzioni ecologiche, effettuare una dettagliata raccolta di piani e programmi al fine avere il quadro programmatico futuro e definire obiettivi operativi coerenti con la pianificazione esistente in funzione delle programmazione comunitaria 2021-2027.


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