Contributi per implementare le biblioteche, dieci Comuni jonici ottengono 45mila euro
di Andrea Rifatto | 05/09/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/09/2021 | ATTUALITÀ
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La biblioteca comunale di Santa Teresa
Arriva un “tesoretto culturale” per dieci centri della zona jonica, che hanno partecipato all’avviso del Ministero della Cultura per la ripartizione di una quota del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali destinata al sostegno del libro e dell’intera filiera dell’editoria libraria. Il Governo ha infatti concesso la possibilità ai Comuni di presentare in via telematica una domanda di contributo alla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore finalizzata ad ottenere fondi per l’acquisto di libri da destinare alle biblioteche pubbliche, con lo scopo di aumentare e migliorare la dotazione di testi da mettere a disposizione dei cittadini. All’appello hanno risposto in realtà pochi enti e dopo l’esame delle istanze sono arrivati complessivamente nel comprensorio 45mila 362 euro per dieci biblioteche comunali. Le risorse sono state assegnate per l’acquisto di libri secondo precise quote, fino a un massimo di 1.500 euro per le biblioteche con un patrimonio librario fino a 5.000 volumi, 3.500 euro per le biblioteche con oltre 5.000 e fino a 20.000 volumi e 7.000 euro per le biblioteche più grandi con un patrimonio di oltre 20.000 volumi. Oltre a questi importi, sono state ripartite in maniera proporzionale le risorse finanziarie eccedenti l’ammontare totale dei contributi richiesti. L’importo più alto è stato ottenuto dalla biblioteca comunale di Santa Teresa di Riva con 9mila 204 euro, rientrante nella fascia più alta visto che vanta oltre 15.000 testi, mentre sette comuni hanno ottenuto la cifra di 4mila 602 euro, ossia Roccalumera, Letojanni, Savoca, Pagliara, Itala, Gallodoro e Roccafiorita; Giardini Naxos e Castelmola hanno invece ricevuto un contributo di 1.972 euro a testa possedendo non più di 5.000 volumi Le erogazioni dei fondi saranno effettuate nei tempi più rapidi consentiti dalle procedure di contabilità, ma in ogni caso anche prima dell’effettiva erogazione delle risorse finanziarie i beneficiari potranno dare avvio alle procedure di acquisizione previste dal decreto ministeriale e procedere alla relativa spesa, incrementano così la dotazione libraria. A partire dall’1 ottobre sarà messa a disposizione un’area digitale, nella quale tutti i Comuni dovranno caricare in formato elettronico la documentazione dimostrativa dell’utilizzo dell’intero importo assegnato.