Venerdì 10 Gennaio 2025
Ispezioni condotte in numerose imprese edili attive in tutta la provincia: tutti i numeri


Controlli dei Carabinieri nei cantieri, il bilancio del 2024: 420mila euro di sanzioni

di Redazione | oggi | ATTUALITÀ

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Riscontrate diverse violazioni in materia di sicurezza

Ispezioni condotte in 42 imprese edili attive in cantieri presenti nelle diverse località della provincia, verifiche su 140 posizioni lavorative che hanno portato a rilevare irregolarità in 17 ditte, 10 delle quali sono state sottoposte alla sospensione temporanea delle attività per la presenza di gravi violazioni in materia di sicurezza del lavoro e la presenza di lavoratori “in nero”; 22 persone (tra datori di lavoro e vari responsabili della sicurezza dei lavoratori) denunciate all’Autorità giudiziaria e sanzioni e ammende per l’ammontare complessivo di oltre 420mila euro. È il bilancio dei controlli eseguiti nel 2024 nel cantieri edili messinesi da parte dei Carabinieri, nel quadro delle iniziative finalizzate alla prevenzione e alla repressione dei reati inerenti alla sicurezza sui luoghi di lavoro, l’emersione del lavoro nero e lo sfruttamento del lavoro. Una strutturata e intensa attività operativa, attraverso una permanente campagna di periodici controlli congiunti nel delicato settore dei cantieri edili, pubblici e privati, dislocati nella provincia peloritana, con attività ispettive eseguite a tappeto, con cadenza periodica, in diversi comuni messinesi, dai militari delle 9 Compagnie Carabinieri dislocate in tutta la provincia insieme ai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro del capoluogo. 

Le irregolarità hanno riguardato principalmente la mancata adozione di misure tecniche e organizzative volte a evitare pericoli di caduta da impalcature e ponteggi, i cosiddetti pericoli da “lavoro in quota”, come, ad esempio, la mancata installazione di protezioni verso il vuoto. Gli altri illeciti rilevati sono stati quelli connessi con ulteriori rischi dei lavoratori, come la mancata fornitura di dispositivi di protezione individuale e la messa in sicurezza dei cantieri, nonché l’inosservanza degli obblighi relativi alla formazione dei dipendenti. Analogamente a quanto avvenuto nell’anno precedente, anche durante la campagna dei controlli del 2024, particolarmente orientata ai cantieri pubblici, ma non solo, è stata riscontrata la presenza di un basso numero di lavoratori in “nero”, solo 3 rispetto alle 140 posizioni lavorative verificate. La campagna dei controlli dei Carabinieri del Comando provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel settore edile, proseguirà anche nel 2025, con l’obiettivo di mantenere elevata e costante la vigilanza sulla specifica e delicata tematica, confermando l’incisiva e permanente azione di prevenzione e contrasto dei Carabinieri e dell’Ispettorato del Lavoro alle violazioni che danneggiano i diritti dei lavoratori e mettono a serio rischio la loro incolumità.


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