Giovedì 21 Novembre 2024
Il sindacato lamenta la mancata considerazione delle richieste inviate alle due aziende


Convenzioni negate ai lavoratori Asm Taormina e Atm Messina, protesta Faisa-Cisal

di Redazione | 13/10/2024 | ATTUALITÀ

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Il segretario provinciale Faisa-Cisal Concetto Pirri

«Esprimiamo rammarico e dispiacere nei confronti delle aziende Asm di Taormina e Atm SpA di Messina, guidate dallo stesso presidente, per aver snobbato la nostra richiesta». A dirlo è la segreteria provinciale del sindacato Faisa-Cisal in merito all’istanza presentata alle due società, che si occupano di trasporto pubblico locale, finalizzata ad implementare una politica attiva di strategia aziendale e sostenere le attività commerciali e imprenditoriali del territorio, invitandole alla sottoscrizione di convenzioni non onerose in favore del personale dipendente per poter usufruire di sconti o tariffe agevolate per l'acquisto di beni o servizi. «Questa iniziativa promuove il benessere dei lavoratori e sostiene le loro motivazioni - spiega Concetto Pirri, dipendente Asm e segretario provinciale Faisa-Cisal - e potrebbe essere un'opportunità interessante per diverse realtà cittadine e comprensoriali che operano in molteplici ambiti, considerando che i dipendenti di Atm sono oltre 500 e quelli di Asm oltre 130». 

La sigla sindacale fa presente come le intese potrebbero riguardare vari settori, come sport (palestre, piscine e centri sportivi, anche con possibilità di ospitare centri estivi), ristoro (ristoranti, pizzerie e tavole calde, gelaterie, pasticcerie, servizi di catering), servizi medico-sanitari e assistenziali (laboratori di analisi, centri diagnostici), servizi di cura della persona (centri benessere, centri specializzati in nutrizione), servizi formativi ed educativi (ludoteche, campi-scuola, centri estivi, scuole di musica o di lingua, servizi di studio assistito, servizi di assistenza all’infanzia), servizi nel settore della grande distribuzione organizzata (supermercati, centri commerciali e outlet) e servizi ricreativi e di svago (agenzie di viaggi e turismo, tour operator e catene alberghiere. «La convenzione potrebbe avere una durata triennale ed essere rinnovabile - conclude Pirri - l'adesione all'iniziativa è completamente gratuita e non comporta alcun obbligo in capo all’azienda, tranne qualora intervenga con una minima percentuale».


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