Coronavirus, 40 positivi tra Taormina e Giardini: "Tenere alta la soglia di attenzione"
di Redazione | 10/09/2020 | ATTUALITÀ
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Il vertice di oggi in Prefettura
Sono 163 i positivi al Coronavirus in provincia di Messina, di cui la maggior parte (60) nella città di Messina, mentre nella zona jonica e in particolare tra Taormina e Giardini i casi sono attualmente circa 40; nella zona tirrenica si registra invece un numero di casi da monitorare a Sant’Agata di Militello e un focolaio ad Oliveri, tuttavia ormai in fase di contenimento. A dirlo è stato questa mattina il responsabile Covid-19 dell’Asp, Carmelo Crisicelli, nel corso della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltasi in Prefettura presieduta dal prefetto, Maria Carmela Librizzi, per esaminare le problematiche relative alla situazione attuale della diffusione del contagio da Covid-19 e alle correlate misure da porre in essere per il contenimento epidemiologico. Presenti, oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine, i sindaci dei Comuni capofila dei Distretti socio-sanitari della provincia, i sindaci di Giardini Naxos (presente il vicesindaco) e Oliveri e il direttore generale dell’Asp. Il prefetto, anche in considerazione della ormai prossima ripresa dell’anno scolastico, ha sottolineato la necessità di adottare utili iniziative per fronteggiare adeguatamente la diffusione del contagio, assicurando la prosecuzione dei costanti piani di controllo ad opere delle Forze dell’ordine e invitando, al contempo, gli amministratori degli enti locali a vigilare sulla corretta osservanza delle disposizioni di sicurezza vigenti in materia. Il direttore generale dell’Asp, Paolo La Paglia, ha condiviso l’esigenza di mantenere alta la soglia di attenzione, sia per la sussistenza di alcuni focolai, seppur contenuti, sia perchè la provincia è stata meta turistica privilegiata e quindi luogo di transito di numerosi turisti. A tali circostanze, si aggiunge inoltre l’ulteriore preoccupazione dovuta alla novità, rispetto ai medi precedenti, della riapertura degli istituti scolastici. I sindaci dei Comuni capofila dei Distretti socio-sanitari della provincia, nonché gli altri amministratori degli enti locali presenti, hanno quindi descritto la peculiare situazione dei territori di competenza, comunicando le date di inizio dell’anno scolastico negli istituti della provincia e manifestando l’intenzione di non consentire o, in ogni caso, di limitare l’organizzazione di eventi di aggregazione, quali sagre, mercati, occasioni di probabili assembramenti.
Nel corso dell’incontro, inoltre, i sindaci hanno manifestato la propria preoccupazione in ordine alla disinformazione dell’utenza, rispetto alla corretta gestione di tamponi e valutazioni sierologiche, che ha provocato, e provoca, numerosi assembramenti di utenti presso gli ambulatori privati ai fini di richiedere dei controlli sanitari che, in ogni caso, devono essere organizzati nelle modalità e nella gestione, precedente e successiva, da parte di personale competente. Il prefetto, preso atto delle situazioni delle singole realtà territoriali, in considerazione dell’opportunità che la corretta conoscenza delle precauzioni da adottare e le relative informazioni al riguardo continuino ad essere divulgate, ha coinvolto il direttore generale e il responsabile Covid dell’Asp per realizzare insieme un video in ci si forniranno delle linee guida sulla corretta tempistica e procedura dei tamponi, sull’isolamento fiduciario e su ogni idonea misura di contenimento del contagio. Per promuovere la divulgazione del video sarà richiesta la collaborazione delle emittenti televisive, utilizzando per la diffusione anche le maggiori piattaforme social. Il prefetto, a conclusione dell’incontro, ha evidenziato che a fronte di tutti i dati fattuali analizzati, i contagi non sono ancora in diminuzione, bensì emerge l’esigenza di “alzare ancora di più l’asticella dell’attenzione”, sia attraverso l’intensificazione dei controlli già in atto da parte delle Forze dell'ordine e dell'Asp, sia attraverso “la piena collaborazione delle amministrazioni comunali e dei cittadini, chiamati a comportamenti attendi e responsabili da parte di tutti, nella consapevolezza che dal comportamento di ciascuno deriva la sicurezza per tutti”.