Coronavirus, a Furci rinviato il pagamento delle rate dei tributi. Sospese le strisce blu
di Andrea Rifatto | 14/03/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 14/03/2020 | ATTUALITÀ
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Il sindaco Matteo Francilia
In attesa dei provvedimenti di competenza del Governo nazionale per tutelare lavoratori, commercianti, imprenditori e artigiani colpiti dalla crisi economica derivante dall’emergenza Coronavirus, l’Amministrazione comunale di Furci Siculo ha deliberato di prorogare di 90 giorni il pagamento delle rateizzazioni concesse per il versamento dei tributi comunali, ossia Imu, Tari, Tosap, bollette idriche e canoni dei loculi cimiteriali. “Abbiamo deciso di venire incontro ai nostri concittadini e commercianti in questo momento difficile a causa dell’epidemia – spiega il sindaco Matteo Francilia – l'Amministrazione c'è e con gli strumenti che abbiamo a disposizione stiamo cercando di fare la nostra parte”. Il primo cittadino ha disposto anche la chiusura della villa e della cavea comunale per evitare la fissazione del contagio, in quanto costituiscono luoghi di aggregazione, e in accordo con la ditta Saet, che gestisce il servizio, è stato sospeso il pagamento del parcheggio sulla via IV Novembre, per consentire così ai furcesi e a chi giunge da altri paesi di sostare gratuitamente per recarsi nelle farmacie, nei supermercati e negli esercizi aperti. Il Comune, in collaborazione con la Protezione civile, ha inoltre attivato un servizio di consegna a domicilio di farmaci e beni di prima necessità per anziani e disabili che vivono da soli e per le famiglie in quarantena, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e martedì e giovedì dalle 16 alle 18, telefonando al numero 0942-797357. Lunedì 16, a partire dalle 21, si terrà la disinfestazione di tutto il paese.