Coronavirus, a S. Teresa fino a mille euro dal Comune per commercianti e artigiani
di Andrea Rifatto | 17/04/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 17/04/2020 | ATTUALITÀ
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Il sindaco Danilo Lo Giudice
Ripartire dopo l’emergenza dovuta alla pandemia non sarà facile per commercianti, artigiani e piccoli imprenditori di Santa Teresa di Riva. La chiusura delle attività imposta dal Governo avrà pesanti ripercussioni e in tanti rischiano di rimanere schiacciati dalla crisi e di non poter ripartire, sommersi da costi insostenibili, imposte da pagare e scadenze a cui far fronte. Per dare una piccola boccata d’ossigeno, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Danilo Lo Giudice ha deliberato di stanziare 63mila 557 euro per concedere un contributo massimo di 1.000 euro ad attività commerciali e artigianali che hanno subito perdite economiche, aiutandole così a rifiatare in attesa di tempi migliori. Risorse che si sono rese disponibili grazie alla sospensione di un anno del pagamento della quota capitale, in scadenza nel 2020, di un mutuo contratto con la Cassa depositi e prestiti e trasferito al Ministero dell’Economia e delle Finanze, come consentito dal decreto legge Cura Italia approvato dal Governo Conte con la precisa indicazione di utilizzare tali risparmi di spesa per il finanziamento di interventi utili a far fronte all’emergenza Coronavirus. Prestito che venne contratto nel 2002 per l'acquisto di Villa Crisafulli-Ragno e che si finirà di pagare nel 2022, per un totale sdi 2,5 milioni di euro. “Dopo gli aiuti concessi alle famiglie con i buoni spesa, abbiamo lavorato per reperire risorse che ci potessero consentire di dare d’ossigeno alle nostre imprese – spiega primo cittadino Lo Giudice – è un primo passo che riusciamo a fare e stiamo predisponendo i modelli da compilare per consentire a chi ha subìto chiusure e si trova in difficoltà di ricevere un aiuto fondamentale in questo periodo”. Il contributo che verrà erogato sarà proporzionale al punteggio previsto dall’avviso, che verrà pubblicato nei prossimi giorni sul sito internet del Comune, e non potrà superare i 1.000 euro per ciascun operatore commerciale: “L’importo dipenderà anche dal numero di domande che giungeranno e cercheremo di favorire le piccole aziende e quelle che si trovano in una situazione complessiva di maggiore disagio – sottolinea il sindaco – speriamo di poter integrare successivamente i 63.000 euro con altri aiuti da destinare per il tessuto economico e commerciale, elemento fondamentale della nostra comunità. Ci auguriamo che anche da Regione e Stato arrivino segnali importanti in tal senso, la nostra risposta può essere lieve ma servono risposte concrete alle tante partite iva che operano sul territorio, per programmare la seconda fase di rinascita post dell’emergenza”. Un gruzzoletto, quello stanziato ieri dalla giunta comunale, che servirà a far fronte alle prime necessità ma che sicuramente non basterà ad aiutare i tanti commercianti e artigiani di Santa Teresa ad uscire da un tunnel dove non si vede ancora la luce e in cui si rimarrà probabilmente ancora per diversi mesi prima di poterne uscire.