Coronavirus, nuove regole per smaltire i rifiuti per gli utenti positivi o in quarantena
di Andrea Rifatto | 22/03/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/03/2020 | ATTUALITÀ
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Un contenitore per il residuo secco
In tempi di Coronavirus cambiano anche le regole per la raccolta rifiuti. Nelle abitazioni dove soggiornano soggetti positivi al tampone, in isolamento oppure in quarantena obbligatoria, bisogna infatti seguire particolari procedure per evitare rischi di contagio e la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti infetti va effettuato secondo precise regole, diffuse dai sindaci, dall’Ato Me4 e dalle società che si occupano dei servizi ambientali. Innanzitutto queste utenze devono interrompere la raccolta differenziata e tutti i rifiuti domestici, indipendentemente dalla loro natura, inclusi fazzoletti, rotoli di carta, teli monouso, mascherine e guanti, vanno considerati rifiuti indifferenziati e quindi raccolti e conferiti insieme. Per la raccolta dovranno essere utilizzati almeno due sacchetti, uno dentro l’altro, o in numero maggiore in dipendenza della loro resistenza meccanica, possibilmente utilizzando un contenitore a pedale; da evitare l’accesso di animali da compagnia nei locali dove sono presenti i sacchetti dei rifiuti. L’utente deve chiudere adeguatamente i sacchetti, utilizzando guanti monouso, senza schiacciarli o comprimerli con le mani: una volta fatto ciò, i guanti vanno gettati nei nuovi sacchetti preparati per l’indifferenziata, lavando subito dopo le mani. I rifiuti vanno quindi smaltiti fuori ogni giorno fuori della propria abitazione, con le procedure in vigore nel proprio comune (esponendo fuori dalla porta i contenitori oppure direttamente i sacchetti) e gli operatori ecologici provvederanno al ritiro. Nelle abitazioni dove non sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, si prosegue invece con la raccolta differenziata.