Coronavirus, ordinanza di Musumeci: dalle mascherine alle gite, ecco obblighi e divieti
di Redazione | 09/04/2020 | ATTUALITÀ
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Il presidente della Regione Nello Musumeci
Nuova ordinanza regionale in Sicilia per regolare comportamenti e spostamenti on questo periodo di emergenza da Coronavirus. Il provvedimento è stato firmato ieri sera dal presidente Nello Musumeci e conferma alcuni divieti e obblighi già disposti dalle ordinanze dei giorni scorsi e ne prevede altri per i prossimi giorni, soprattutto perché “nel periodo delle festività pasquali – scrive il governatore – nonostante le già previste misure limitative delle ‘gite fuori porta’ contenute nei più ampi limiti agli spostamenti consentiti solo per motivi di assoluta urgenza, di lavoro e sanitari, è più elevato il rischio di un aumento non controllato degli spostamenti delle persone”. L’ordinanza spiega come “la situazione epidemiologica in tutto il territorio regionale registra un aumento del numero complessivo dei contagi rispetto ai dati rilevati nei precedenti giorni, sebbene sia apprezzabile una diffusione del contagio inferiore rispetto ad altre parti del territorio nazionale, consentendo ciò di attribuire un effetto positivo alle diverse misure adottate a livello regionale volte a ridurre la circolazione delle persone”, e che “il Dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche dell'Università di Palermo ritiene efficaci le misure di contenimento adottate dalla Regione per contrastare il diffondersi del contagio, evidenziando come la Sicilia, alla luce dei dati raccolti sull'andamento dell'epidemia si dalla fine di febbraio, potrebbe essere la prima Regione italiana a raggiungere l'obiettivo di ‘zero contagi’ solo se continua a mantenere le restrizioni in vigore”. Cosa prevede la nuova ordinanza - Negli esercizi commerciali di vendita e distribuzione di generi alimentari, anche all'aperto, gli operatori (e non i clienti) sono tenuti all'uso costante della mascherina, all'utilizzo di guanti monouso o, in alternativa, al frequente lavaggio delle mani con detergente disinfettante. I cittadini hanno l’obbligo di coprire naso e bocca con una mascherina, o con altro adeguato accessorio, in ogni luogo nel quale non sia possibile mantenere la distanza di 1 metro tra persone; - le uscite per gli acquisti essenziali, ad eccezione di quelle per i farmaci, sono limitate ad una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare. È vietato l'ingresso nel territorio comunale ai venditori ambulanti al dettaglio, se provenienti da altri comuni; - rimangono interdetti alla fruizione i parchi, le aree gioco, le ville, i boschi, i giardini e ogni altro spazio pubblico. Per quanto di competenza, il Corpo Forestale assicura l'osservanza della presente disposizione. Permane il divieto di gite fuori porta, di spostamento nelle cosiddette seconde case e verso luoghi di villeggiatura; - la chiusura domenicale e nei giorni festivi, di cui all'articolo 5, comma 1, dell'Ordinanza contingibile e urgente n° 14 del Presidente della Regione, si applica anche ai servizi di consegna a domicilio, fatta eccezione per i farmaci e per i prodotti editoriali. - ai sensi del decreto n.145/2020 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro della Salute, gli spostamenti dei passeggeri via mare da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa sono assicurati mediante quattro corse giornaliere A/R, da effettuarsi nella fascia oraria dalle 6 alle 21. Gli spostamenti, dal 10 aprile al 13 aprile, sono consentiti esclusivamente agli appartenenti alle Forze dell'Ordine e alle Forze Armate, agli operatori sanitari pubblici e privati, ai lavoratori pendolari, nonché per comprovati motivi di gravità e urgenza. Il Coordinatore dell'Unità di crisi sanitaria metropolitana di Messina, di concerto con l'Asp competente territorialmente, provvede a intensificare i controlli sanitari agli approdi della Rada San Francesco, della Stazione Marittima e di Tremestieri, nel medesimo comune. A tale fine, il Coordinatore è autorizzato ad assumere dai propri Albi, costituiti a seguito di avviso pubblico per effetto della delibera della Giunta di governo n. 84 del 12 marzo 2020, un adeguato numero di medici. Detto personale, i cui costi sono a valere sulla contabilità emergenziale, è posto nella disponibilità dei turni di sorveglianza organizzati dalla Asp. Gli effetti delle assunzioni del personale sanitario hanno efficacia fino al termine dello stato di emergenza, per come dichiarato dal Governo nazionale.