Coronavirus, per la zona jonica tamponi drive-in direttamente in auto a Sant'Alessio
di Andrea Rifatto | 03/04/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/04/2020 | ATTUALITÀ
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La postazione per i tamponi a Sant'Alessio
Fare il tampone senza scendere dall’auto. Il sistema del drive-in, introdotto in Corea del Sud e poi in altre regioni italiane, è attivo adesso all’Asp di Messina e per la zona jonica è stata allestita una postazione a Sant’Alessio Siculo, dove da lunedì medici e operatori eseguono i tamponi rinofaringei per il Coronavirus sui soggetti che hanno terminato il periodo di quarantena obbligatoria, come previsto dall’ordinanza del presidente della Regione che ha imposto a chi è rientrato in Sicilia dopo il 14 marzo, dopo aver denunciato la propria presenza nell’Isola, di isolarsi volontariamente a casa e, al termine dei 14 giorni completi, sottoporsi al tampone, oppure sui soggetti posti in quarantena dal medico curante a scopo precauzionale per presunti contatti con contagiati. Il nuovo metodo è stato proposto dal dottor Vincenzo Picciolo, dirigente medico del Sues 118 e stretto collaboratore della direzione generale dell'Asp, allo scopo di ampliare rapidamente al maggior numero di persone il test per verificare l’eventuale positività al Covid-19. La postazione è stata allestita davanti l’ingresso del Poliambulatorio di via Maresciallo Altadonna, dove sono state posizionate un’ambulanza e una tenda: i soggetti inseriti nelle liste arrivano in auto e senza scendere forniscono i loro dati e poi vengono sottoposti al tampone dal personale in tuta di sicurezza, senza code, assembramenti o distanze obbligatorie l’uno dall’altro, visto che in soli cinque minuti viene completato l’esame. Il risultato, dopo il test che verrà effettuato al Policlinico, sarà comunicato nel giro di 48 ore. Nei primi due giorni sono stati eseguiti 210 tamponi: i pazienti che vengono sottoposti al test sono asintomatici che devono tornare al lavoro sono cittadini tra cui medici, personale di case di riposo, strutture sanitarie e anche appartenenti alle Forze dell’ordine. L’Asp ha intanto in corso contatti per l'acquisto del test rapido che consente in un'ora e 40 minuti di valutare la positività dei soggetti, accorciando radicalmente i tempi di esecuzione di un tampone rinofaringeo, in atto di circa sei ore.