Coronavirus: subito 4,3 miliardi ai Comuni e 400 milioni per chi non può fare la spesa
di redazione | 28/03/2020 | ATTUALITÀ
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Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte
“Non vogliamo lasciare nessuno solo, abbandonato a se stesso, soprattutto in un momento in cui l’intera comunità nazionale è così sofferente”. Il premier Giuseppe Conte ha annunciato questa sera in conferenza stampa le ultime misure economiche varate dal Governo per mettere immediatamente a disposizione liquidità e aiutare i cittadini che stanno attraversando giorni difficili per la crisi scaturita dalla pandemia, dove anche fare la spesa o acquistare i farmaci diviene spesso un ostacolo insormontabile. “Vogliamo dare la presenza concreta dello Stato, lo Stato c’è e ci sono tanti cittadini in difficoltà: vorrei dire loro che non stiamo girando lo sguardo dall’altra parte, siamo assolutamente consapevoli che in questo momento ci sono tante persone che soffrono, sofferenze psicologiche perché non tutti eravamo abituati a stare in casa e limitare gli spostamenti, ma ci sono anche tante sofferenze materiali, di chi addirittura inizia ad avere qualche difficoltà, o ce l’aveva, per quanto riguarda l’approvvigionamento di generi alimentari e prodotti farmaceutici”. Il premier parla di “provvedimento di grande urgenza, di grande impatto”, in cui sono coinvolti i Comuni, i sindaci, “nostre prime sentinelle e prime antenne per le necessità dei cittadini”. Conte ha firmato un Dpcm che dispone di destinare subito ai Comuni 4,3 miliardi del fondo di solidarietà, un anticipo del 66% inviato rispetto alla scadenza di maggio, mentre con un’ordinanza della Protezione civile sono stati destinati 400 milioni di euro per i Comuni con il vincolo di utilizzare queste somme per le persone che non hanno i soldi per fare la spesa, da erogare con buoni spesa e generi alimentari e di prima necessità con la catena della solidarietà, servizi civili e volontariato del terzo settore. I fondi saranno distribuiti tenendo conto della dimensione demografica e dei requisiti socio-economici (indice di povertà) dei singoli centri. Sempre oggi, in Sicilia, il presidente della Regione aveva stanziato 100 milioni, da assegnare tramite i Comuni, per consentire alle famiglie disagiate di accedere all'assistenza alimentare “Confidiamo che dall’inizio della settimana prossima i sindaci siano nelle condizioni di erogare concretamente questi buoni spesa e consegnare le derrate – ha detto Conte – siamo tutti sulla stessa barca, stiamo tutti vivendo questo disagi, questi sacrifici e dobbiamo aiutare chi è in maggiore difficoltà. Deve nascere questa catena di solidarietà, abbiamo previsto anche misure rafforzate per favorire le donazioni anche da parte di produttori e distributori, non vogliamo tassare la solidarietà, faccio un appello alla grande distribuzione se possa prevedere un ulteriore 5-10% di sconto a chi acquista con i buoni spesa”. Il premier ha annunciato inoltre che il Governo sta lavorando per mettere nelle condizioni i beneficiari della cassa integrazione ordinaria, in deroga e dei bonus-indennizzi di ricevere le somme entro il 15 aprile.