Covid-19, raddoppia l'incidenza dei casi e la Sicilia torna in zona gialla: ecco le regole
di Redazione | 31/12/2021 | ATTUALITÀ
di Redazione | 31/12/2021 | ATTUALITÀ
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Da lunedì la Sicilia tornerà zona gialla. Il ministro della saluta ha infatti adottato l’ordinanza per il passaggio di fascia, che riguarda anche anche Lombardia, Piemonte e Lazio. La scorsa settimana non ci sono stati cambi di colore e dunque a Liguria, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, le province autonome di Trento e Bolzano e la Calabria (gialle dalla settimana ancora precedente) si aggiungono le quattro che da lunedì prossimo cambieranno fascia portando a 11 il totale delle regioni gialle. “Anche la Sicilia, come ho anticipato nei giorni scorsi, entra in fascia gialla - commenta il presidente della Regione, Nello Musumeci - rispetto a un anno fa e nonostante la massa enorme di contagi, potrebbe apparire una minima restrizione. Ma io voglio fare ancora appello a tutti i siciliani: è tempo di rispettare le regole che conosciamo da due anni. I nostri cittadini hanno mostrato di essere responsabili, lo conferma l’aumento delle vaccinazioni in questi ultimi giorni. Attenzione, quindi, alla serata di oggi. Possiamo vivere la nostra socialità serenamente: basta farlo con accortezza”. “Confido in un incremento dei vaccini, spero che la popolazione possa convincersi - aggiunge l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza - probabilmente la regione resterà zona gialla almeno fino alla metà di gennaio. Era prevedibile, il governatore Nello Musumeci lo aveva già anticipato nei giorni scorsi. Attualmente i numeri relativi alla terapia intensiva sono pari al 10%, le degenze ordinarie al 15,6%. Ad oggi abbiamo 11 comuni in zona arancione”. Ecco cosa si può fare e cosa non si può fare in zona gialla Spostamenti consentiti in zona gialla Ristoranti e bar Parrucchieri e barbieri Negozi e centri commerciali nei weekend
Mascherine
In zona gialla le mascherine sono obbligatorie all'aperto anche dove non ci sono assembramenti
In zona gialla sono consentiti tutti gli spostamenti: all'interno del proprio comune, tra comuni diversi e tra regioni. Non ci sono limiti orari alla circolazione.
In zona gialla ristoranti e bar sono aperti, anche per ciò che riguarda le sale al chiuso, resta sempre consentito il servizio di asporto e la consegna a domicilio.
Spostamenti verso le seconde case fuori regione
Ci si può spostare per raggiungere le seconde case fuori regione, a prescindere dal colore della regione di provenienza e di quella di arrivo.
Musei, cinema e teatri
In zona gialla sono aperti i cinema, i teatri e i musei, le sale da concerto. La distanza di sicurezza tra gli spettatori è di almeno un metro, la capienza delle sale non deve superare il 50 per cento del totale. Si prevede un massimo di 1.000 persone all'aperto e 500 negli spazi chiusi e bisogna sempre indossare la mascherina.
Parrucchieri e barbieri non subiscono alcuno stop: nelle zone gialle lavorano senza vincoli particolari.
I negozi nei centri commerciali sono aperti anche nel weekend e nei giorni festivi. Tutti i negozi sono aperti, pur nel rispetto delle norme anti-Covid.