Sabato 23 Novembre 2024
Introdotte le restrizioni a causa dell'alta incidenza rispetto alla popolazione


Covid-19, Scaletta Zanclea diventa "zona arancione": "troppi" casi e pochi vaccinati

di Andrea Rifatto | 16/12/2021 | ATTUALITÀ

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Da sabato scattano le restrizioni

È stata istituita già questa sera la zona arancione per il comune di Scaletta Zanclea, uno di quelli che oggi pomeriggio avevamo indicato come a rischio a causa dell’aumento dei contagi da Covid-19. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato l’apposita ordinanza su proposta del Dipartimento regionale delle Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico (Dasoe) e dopo la richiesta ricevuta dall'Asp di Messina, a causa dell’alto numero di positivi in rapporto ai vaccinati. Il provvedimento entrerà in vigore sabato 18 dicembre e sarà valido fino a lunedì 27. Secondo il bollettino diffuso oggi dal Dasoe, a Scaletta Zanclea nell’ultima settimana sono emersi 9 nuovi positivi (non associati a catene di trasmissione e quindi un interessamento diffuso nella comunità) con un’incidenza di 469 casi ogni 100.000 abitanti, dunque oltre la soglia limite di 250 casi ogni 100.000 abitanti superata la quale scatta la zona arancione e per tale ragione l'Asp ha deciso di proporre interventi di mitigazione e contenimento. Gli attuali positivi in paese sono complessivamente 10. I vaccinati con una dose sono fermi ad oggi al 62,55% della popolazione, mentre gli immunizzati con due dosi si attestano al 59,86%: nella fascia over 60 gli immunizzati sono al 70.68%, mentre nella fascia 12-60 anni si fermano al 56.71%. L’istituzione della zona arancione è stata disposta anche per i comuni di Castrofilippo (in provincia di Agrigento), Marianopoli (Caltanissetta), Motta Sant’Anastasia (Catania) e Terme Vigliatore (Messina). Le misure restrittive antiCovid sono attualmente in vigore (fino al 20 dicembre) anche a Itala, oltre a San Michele di Ganzaria e Militello in Val di Catania (nella provincia etnea). Per tutte le informazioni in merito alle misure previste è possibile consultare le Faq diffuse dall’Assessorato regionale alla Salute.


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