Covid, dalla Regione 2 milioni a 25 Comuni jonici: sette restano esclusi per 964mila euro
di Andrea Rifatto | 19/08/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 19/08/2021 | ATTUALITÀ
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La Regione ha completato l'istruttoria
Importante boccata d’ossigeno anche per i Comuni della zona jonica e della valle dell’Alcantara grazie alle somme che la Regione si appresta a trasferire come anticipazione del 20% dei contributi previsti dal Fondo investimenti, oltre agli importi dagli stessi attestati (impegni 2020), frutto di una riprogrammazione del Fondo sviluppo e coesione proposta dal governo Musumeci. Il Dipartimento Autonomie locali ha completato l’istruttoria e ha autorizzato la liquidazione di quasi 2 milioni di euro a 25 Comuni del comprensorio da utilizzare per investimenti a finalità sociale, per far fronte alle difficoltà finanziarie sofferte a seguito dell’emergenza sanitaria. In alcuni casi, però, gli Enti non riceveranno quanto loro spettante secondo la ripartizione in quanto non hanno presentato il Fondo perequativo per il 2020 e non hanno nemmeno comunicato impegni per il 2021 e dunque sono stati esclusi per l’assenza dei requisiti: si tratta dei Comuni di Giardini Naxos a cui spetterebbero 560mila 266 euro, Pagliara (41mila 910), Alì (34mila 166), Casalvecchio Siculo (29mila 784) e Mojo Alcantara (27mila 757). Altri due Comuni, Letojanni e Francavilla di Sicilia, destinatari rispettivamente di 192mila 700 e 77mila 348 euro, non hanno presentato alcuna istanza e quindi non risultano assegnatari delle somme. La ripartizione decisa dalla Regione assegna agli altri Comuni un totale di 1 milione 994mila 146 euro: Alì Terme 109mila 023 euro, Antillo 29mila 054, Castelmola 36mila 939, Fiumedinisi 37mila 801, Forza d’Agrò 25mila 556, Furci Siculo 74mila 345, Gaggi 28mila 733, Gallodoro 27mila 420, Graniti 29mila 342, Itala 41mila 060, Limina 27mila 714, Malvagna 19mila 733, Mandanici 20mila 889, Mongiuffi Melia 21mila 801, Motta Camastra 22mila 197, Nizza di Sicilia 86mila 145, Roccafiorita 17mila 224, Roccalumera 68mila 982, Roccella Valdemone 21mila 193, Santa Domenica Vittoria 22mila 174, Santa Teresa di Riva 376mila 264, Sant’Alessio Siculo 55mila 968, Savoca 81mila 884, Scaletta Zanclea 112mila 670 e Taormina 600mila 035 euro. Le risorse sono state stanziate con un'apposita norma inserita nella Legge Finanziaria regionale dello scorso anno al fine di mettere in campo un’altra misura contro la pandemia a sostegno di cittadini e imprese; l’anticipo del 20% dovrà essere utilizzato e rendicontato entro il 31 dicembre 2021, pena la restituzione alla Regione.