Covid19, la Sicilia torna in zona gialla. Tra Jonica e Alcantara 272 positivi in 20 comuni
di Redazione | 27/08/2021 | ATTUALITÀ
di Redazione | 27/08/2021 | ATTUALITÀ
3527 Lettori unici
All'aperto torna obbligatoria la mascherina
Prima per contagi e ultima per vaccinazioni, la Sicilia torna in zona gialla. Il ministro dell Salute, Roberto Speranza, ha infatti firmato oggi pomeriggio una nuova ordinanza che reintroduce nell'Isola alcune restrizioni a partire da lunedì 30 agosto: “È la conferma che il virus non è ancora sconfitto e che la priorità è continuare ad investire sulla campagna di vaccinazione e sui comportamenti prudenti e corretti di ciascuno di noi” ha commentato Speranza. Nella regione sono stati infatti sforati tutti i tre parametri previsti, ossia i ricoveri in terapia intensiva, quelli in area medica e i nuovi positivi. "La zona gialla in Sicilia, decisa dal ministro per la Salute che ho sentito poco fa al telefono, non coglie di sorpresa nessuno - afferma il presidente della Regione, Nello Musumeci - è, purtroppo, il risultato del fatto che nell’Isola, negli ultimi mesi, da un lato si è verificata un'intensa propaganda contro il vaccino, dall’altro è arrivato un ingente flusso di turisti, per la fortuna dei nostri operatori, direi. Non cambia molto col giallo (mascherine obbligatorie anche all'aperto e un limite di quattro commensali al tavolo del ristorante), ma il passaggio di colore deve suonare come un campanello d’allarme. Mi aspetto che i siciliani non vaccinati contro il Covid - prosegue il governatore - sentano la priorità di dare corso a questo dovere civico. Cos’altro deve accadere perché si convincano? Se nella terapia intensiva dei nostri ospedali vanno quasi tutti i non vaccinati, si vuole finalmente prendere contezza della necessità di proteggersi? La mia ordinanza sulla vaccinazione nei 55 Comuni più esposti è operativa, valuterò domani se estenderla a tutti i centri sotto i parametri di immunizzazione, a prescindere dalla diffusione del contagio. Non si può subire ancora l’egoismo di una minoranza e l’ipocrisia di qualche politico alla ricerca di facile consenso. Dobbiamo tutti e presto tornare alla vita normale”. Oggi in Sicilia sono 1.681 i nuovi casi di Covid-19 su 22.589 tamponi processati: l’incidenza risale quindi poco al di sopra del 7,4%, ieri era al 6,4%. La regione è sempre al primo posto per nuovi contagi giornalieri, gli attuali positivi sono 26.525 con un aumento di altri 415 casi. I guariti sono 1.255 mentre si registrano altre 11 vittime che portano il totale dei decessi a 6.285. I ricoverati sono 881, 26 in più rispetto a ieri, mentre i pazienti in terapia intensiva sono 103. In provincia di Messina oggi nuovi 18 positivi. Nel comprensorio jonico gli attuali positivi sono 272 distribuiti in 20 comuni: il dato è stato reso noto dall’Ufficio del commissario per l’emergenza pandemica dell’Asp. In testa Taormina con 57 casi di Covid-19, poi Giardini Naxos 52, Scaletta Zanclea 31, Alì Terme 21, Santa Teresa di Riva 19, Gaggi 17, Letojanni 16, Furci Siculo 13, Nizza di Sicilia 11, Roccalumera 8, Itala 8, Francavilla di Sicilia 7, Graniti 3, Alì 2, Pagliara 2, Fiumedinisi 1, Mandanici 1, Savoca 1, Gallodoro 1, Motta Camastra 1. COSA PREVEDE LA ZONA GIALLA Spostamenti tra regioni Niente limiti alla circolazione Mascherine anche all'aperto Green pass per teatri, cinema, musei Ristoranti Scuola in presenza
Con il nuovo profilo di rischio giallo, le misure prevedono che ci si possa spostare tra le regioni (anche senza il green pass) ed è possibile raggiungere le seconde case fuori regione al di là del colore del territorio di provenienza e di quello di arrivo.
Non ci sono più limiti orari alla circolazione, dunque nessun coprifuoco, che è stato eliminato lo scorso 21 giugno e che ha segnato duramente i mesi di lockdown.
Le mascherine, che in zona bianca sono già obbligatorie nei locali al chiuso, in gialla devono tassativamente essere indossate anche all'aperto.
Teatri, cinema, concerti, musei e terme sono accessibili, ma vigono le stesse regole della zona bianca, quindi sempre con l'utilizzo del Green pass.
Anche i ristoranti restano aperti sia all'interno (con il Green pass) che all'aperto (anche senza), ma in zona gialla il limite di commensali al tavolo è di quattro persone, con una deroga per i conviventi.
Con il ritorno a scuola a settembre la presenza in classe al momento è garantita al 100% a meno che non si verifichino necessità di quarantene o focolai di contagi da Covid-19.