Covid, nuove regole a Messina e provincia: basta un test rapido per uscire da quarantena
di Redazione | 05/01/2022 | ATTUALITÀ
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Nuove linee guida dell'Asp
Il commissario Covid-19 di Messina, Alberto Firenze, ha disposto un aggiornamento delle strategie di screening e sorveglianza sanitaria, tenendo conto dell’attuale andamento epidemiologico con un vertiginoso aumento del numero di nuovi casi di infezione di Sars-Cov-2, circa l’utilizzo dei test antigenici rapidi per la cessazione delle misure di quarantena e isolamento. Da oggi basterà un test con tampone molecolare per confermare i casi Covid rilevati con test antigenici rapidi eseguiti presso le aree screening, i drive-in, le Usca o le strutture private autorizzate (come laboratori e farmacie). Successivamente alla conferma del primo test antigenico rapido con il molecolare, dovranno essere eseguiti, fino alla negativizzazione, esclusivamente test antigenici rapidi. Ecco le linee guida per la programmazione dei test antigenici rapidi e l’emissione dei provvedimenti contumaciali di inizio/fine isolamento e quarantena: - Soggetti non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario (i.e. abbiano ricevuto una sola dose di vaccino delle due previste) o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni: è prevista la quarantena di 10 giorni e test antigenico rapido al termine del periodo con risultato negativo. 2. Coabitanti - Per i soggetti asintomatici con terza dose o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario (2 dosi) nei primi 120 giorni (ma più di 14 giorni) o che siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti non è prevista alcuna quarantena. Il soggetto potrà essere sottoposto a test antigenico rapido alla prima comparsa dei sintomi al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Covid-19. 3. Casi positivi - Per i soggetti vaccinati terza dose o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario (due dosi) nei 120 giorni precedenti è previsto l’isolamento di 7 giorni e test antigenico rapido al termine del periodo. In caso di esito positivo, ulteriore tampone rapido programmato a 7 giorni. Qualora quest’ultimo risultasse ancora positivo dovrà essere ripetuto dopo ulteriori 3 giorni.
1. Contatti stretti (ad alto rischio)
- Per i soggetti che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, e che abbiano tuttora in corso di validità il green pass, o guariti da più di 120 giorni è prevista la quarantena di 5 giorni e test antigenico rapido al termine del periodo con risultato negativo.
- Per i soggetti asintomatici con terza dose o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario (2 dosi) nei primi 120 giorni (ma più di 14 giorni) o che siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti non è prevista alcuna quarantena. Il soggetto potrà essere sottoposto a test antigenico rapido alla prima comparsa dei sintomi al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Covid-19.
- Per gli operatori sanitari non è prevista quarantena, ma solo l’esecuzione di test antigenici rapidi su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un soggetto contagiato.
- Per i soggetti che abbiano completato il ciclo vaccinale primario o siano guariti da più di 120 giorni o soggetti non vaccinati o che abbiano ricevuto una sola dose di vaccino delle due previste o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni è prevista la quarantena per tutta la durata della positività con test antigenico rapido programmato contemporaneamente al coabitante positivo. Fine quarantena alla negativizzazione dei coabitanti positivi.
- Per gli altri soggetti è previsto l’isolamento di 10 giorni e l’esecuzione di un test antigenico rapido al termine del periodo. In caso di esito positivo verrà ripetuto ulteriore tampone rapido programmato a 7 giorni ed eventualmente dopo ulteriori 3 giorni.