Giovedì 21 Novembre 2024
Casi in calo e il sindaco valuta di chiedere la revoca. Critiche per l'incontro di calcio


Covid, Santa Teresa verso l’uscita dalla zona rossa. Polemiche per la partita allo stadio

di Andrea Rifatto | 24/05/2021 | ATTUALITÀ

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La partita di ieri al Comunale

Si va verso l’uscita dalla zona rossa a Santa Teresa di Riva, che scade mercoledì 26 maggio così come previsto dall’ordinanza del presidente della Regione. I positivi al Covid-19, secondo l’ultimo aggiornamento dell’Asp di Messina, sono scesi a 57: “Negli ultimi sette giorni abbiamo avuto 13 positivi e negli ultimi tre 29 guariti - ha detto ieri il sindaco Danilo Lo Giudice - la situazione è in miglioramento e siamo sotto la soglia dei 35 casi settimanali che hanno portato a questa situazione. Sentirò l’Asp per valutare se sia possibile la revoca in anticipo della zona rossa”. Ieri sono sorte polemiche in paese perchè allo stadio comunale si è disputato un incontro di calcio, nonostante la zona rossa e le restrizioni alle quali deve sottostare la popolazione, con piazze sbarrate, parchi gioco interdetti, panchine ostruite e ogni aree pubblica chiusa per evitare assembramenti e ridurre al minimo il rischio di diffusione del contagio. “Tante attività sono chiuse, altre non lavorano perché le persone non possono venire liberamente da altri paesi, soffriamo perché non ci sono incassi e cosa succede? Si gioca una partita di calcio in una città in zona rossa e per giunta con il pubblico senza alcun distanziamento e senza mascherina? Ma era proprio necessario?” si è chiesto un commerciante pubblicando una foto dell'impianto sportivo, suscitando stupore e rabbia tra parecchi cittadini. 

L’evento sportivo “incriminato” è la partita del campionato di Eccellenza tra la Jonica e lo Sport Club Palazzolo, gara che si è svolta regolarmente in quanto il torneo in questione rientra tra le competizioni sportive classificate dal Coni come di interesse nazionale e dunque consentita secondo quanto previsto dal Dpcm del 2 marzo 2021. Le disposizioni attualmente vigenti prevedono che gli incontri si svolgano a porte chiuse e senza la presenza di pubblico e che l’accesso all’impianto è consentito solo alle "persone ammesse allo stadio" secondo quanto previsto dai protocolli della Federazione Italiana Gioco Calcio e dalla Lega Nazionale Dilettanti, ossia 40 persone per ciascuna società compresi quanti sono inseriti in distinta di gara; arbitro ed assistenti; osservatore arbitrale e/o organo tecnico; Forze dell’Ordine e servizio sanitario; sei raccattapalle; commissario di campo se designato; giornalisti, fotografi e operatori video, che nel caso di Santa Teresa hanno un’area a loro riservata. Secondo la società erano presenti sugli spalti persone nei termini consentiti: di certo c’è che buona parte non ha osservato le misure di distanziamento sociale. Persone sugli spalti dello stadio comunale santateresino erano presenti anche in un’altra occasione, domenica 25 aprile in occasione della gara Jonica-Carlentini, come si evince da alcune immagini (foto sopra e sotto) pubblicate sulla pagina Facebook della società di casa e poi successivamente rimosse.


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