Giovedì 21 Novembre 2024
Giardini, Letojanni e S. Alessio siglano una convenzione. Riparte la raccolta


Crisi rifiuti, tre Comuni "scavalcano" l'Ato Me4 per i conferimenti in discarica

di Andrea Rifatto | 02/06/2018 | ATTUALITÀ

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Cassonetti stracolmi ieri a Giardini e Letojanni

L’obiettivo è scongiurare la crisi rifiuti all’approssimarsi dell’estate. La soluzione? Bypassare l’Ato Me4 per i conferimenti in discarica. È quanto hanno deciso ieri i Comuni di Giardini, Letojanni e S. Alessio dopo lo stop ai mezzi imposto dalla discarica Sicula Trasporti di Catania, che vanta un credito di 3,7 milioni di euro con la Struttura commissariale dell’Ato Me4. Nel municipio letojannese si sono ritrovati il sindaco Alessandro Costa e il vicesindaco di S. Alessio, Franco Santoro, che hanno concordato telefonicamente le decisioni con il primo cittadino di Giardini, Nello Lo Turco. Tutti e tre i centri, infatti, essendo a vocazione turistica, vogliono evitare ogni problematica di natura igienico-sanitaria e anche di immagine, visto che da due giorni i cassonetti sono stracolmi di rifiuti. Dopo un primo contatto con i gestori della discarica etnea, è stata ottenuta una proroga fino a mercoledì e dunque già da oggi gli autocompattatori dovrebbero tornare in azione, soprattutto a Giardini e Letojanni dove le quantità in strada sono notevoli, mentre a S. Alessio il conferimento dell’indifferenziato tramite il porta a porta avverrà lunedì. Le tre amministrazioni non ci stanno a subire lo stop ai conferimenti in discarica a causa del debito complessivo dell’Ato Me4, in quanto ritengono di essere in regola con i pagamenti: Giardini (in esercizio provvisorio non essendo stato approvato il bilancio) ha dato mandato ieri di saldare le fatture di gennaio e febbraio 2018, Letojanni ha versato queste due mensilità già martedì scorso e S. Alessio, che nell’ultimo hanno ha pagato circa 400mila euro di arretrato, si sta mettendo ulteriormente in regola.

Lo Turco, Costa e Santoro hanno quindi deciso di stipulare con urgenza una convenzione direttamente con la Sicula Trasporti per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati, approvata ieri dalle tre giunte comunali,  sottoscritta dai rispettivi dirigenti degli Uffici tecnici e subito trasmessa sia al gestore del sito di stoccaggio che all’Ato Me4. In attesa di sanare il passato, dunque, si garantisce la continuità del servizio da qui in avanti. La convenzione, valida per sei mesi, stabilisce che i rifiuti verranno portati con i mezzi dell’Ato Me4 nell’impianto di trattamento e di biostabilizzazione della parte organica di contrada Coda Volpe a Catania e poi conferiti nella discarica di Grotte San Giorgio. Il gestore si impegna, previa verifica di conformità dei rifiuti in ingresso, a trattare e smaltire i rifiuti al prezzo di 107,74 euro a tonnellata. Le somme dovute dovranno essere corrisposte dai Comuni entro 45 giorni dall’emissione della fattura: il mancato rispetto del termine di pagamento comporterà la sospensione del servizio da parte del gestore.


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