Crolla la strada per il centro Ato, disagi per la raccolta dei rifiuti
di Redazione | 12/10/2015 | ATTUALITÀ
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La strada franata (foto Melo Freni)
Il maltempo dei giorni scorsi che si è abbattuto sulla fascia jonica continua a causare danni. Questa notte a Furci Siculo è crollata parte della carreggiata della strada che dalla frazione Calcare conduce in contrada Santa Marina, lungo la sponda sinistra del torrente Savoca. La piena del corso d'acqua ha eroso totalmente il muro di contenimento e dopo i primi cedimenti di sabato nelle scorse ore l'arteria è stata letteralmente inghiottita dal torrente per oltre metà della sua larghezza. La strada è stata transennata e chiusa al transito dal Comune, anche perchè in altri tratti l'azione dell'acqua ne mette a rischio la stabilità. Disagi per le attività produttive che sorgono a monte del centro abitato, in particolare per i mezzi di servizio dell'Ato Me 4 che stazionano nel centro comprensoriale di raccolta ubicato in contrada Santa Marina. Stamane dopo un sopralluogo effettuato dal responsabile del centro e dal Comune si è deciso di far transitare gli autocompattatori e i mezzi impegnati nel servizio di spazzamento stradale attraverso la proprietà dell'ex Siciliana Asfalti, bypassando così il tratto di strada franata. Ciò ha consentito di non interrompere la raccolta dei rifiuti solidi urbani nei comuni che fanno parte dell'Ato Me4, evitando così disagi di natura igienico-sanitaria. Anche le autobetoniere di una ditta di produzione di calcestruzzo ubicata accanto al centro Ato stanno transitando attraverso l'area privata per poter proseguire l'attività. Proprio a Furci sabato si sono registrati disagi per l'esondazione del Savoca all'altezza del quartere Madonna delle Grazie, sull'argine destro: "Sono necessari interventi strutturali, ha ribadito ieri il responsabile della Protezione civile di Messina, Bruno Manfrè - e sui torrenti è necessario intervenire per ripristinare le condizioni di sicurezza". Il Comune sta valutando adesso come intervenire: da domani si procederà alla posa di massi per ricostruire l'argine sinistro del torrente nel punto in cui ha inghiottito la strada di collegamento con la contrada Santa Marina, così da consentire ai mezzi di tornare a circolare nel più breve tempo possibile.