Cuccì all'ospedale di Taormina, tra eccellenze e criticità: "Difficoltà a trovare medici"
di Andrea Rifatto | 27/03/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/03/2024 | ATTUALITÀ
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Il direttore generale con vertici sanitari e sindaci del territorio
Tappa all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina per il nuovo direttore generale dell’Asp di Messina, Giuseppe Cuccì, che sin dal suo insediamento avvenuto il mese scorso ha iniziato a visitare i nosocomi della provincia per incontrare i rappresentanti sanitari e le istituzioni e discutere dei punti di forza e delle criticità del sistema sanitario e per proporre eventuali soluzioni e miglioramenti. A Taormina è stato accolto dal direttore sanitario dell’ospedale, Paolo Cardia, e ha visitato tutti i reparti incontrando primari e responsabili per conoscere la struttura e il personale, confrontandosi poi con il sindaco Cateno De Luca e i primi cittadini Giorgio Stracuzzi (Giardini Naxos), Alessandro Costa (Letojanni), Orlando Russo (Castelmola), Danilo Lo Giudice (Santa Teresa di Riva) e Giuseppe Lombardo (sindaco di Roccalumera e deputato regionale di Sud chiama Nord). Cuccì ha assicurato il suo impegno per garantire una migliore assistenza sanitaria e ottimizzare le risorse finanziarie per evitare sprechi e realizzare interventi necessari, sottolineando come l’obiettivo dell’Asp sia quello di migliorare costantemente le strutture e garantire una sanità sempre più efficiente per la comunità sanitaria. Al “San Vincenzo” sono molteplici le criticità, legate soprattutto al depotenziamento degli ultimi anni, senza contare il rischio di chiusura del reparto di Cardiochirurgia pediatrica, attualmente in proroga fino al 31 luglio: “Questo ospedale ha già delle eccellenze che devono essere ulteriormente valorizzate - ha detto il direttore generale - ma è inutile nascondere che attualmente l’Azienda ha grosse difficoltà nel reclutamento di dirigenti medici e personale. In questo momento vi è una ricerca spasmodica di professionisti, in assenza dei quali non possiamo fare altro che cercare di attuare una strategia di ripiego per permettere il mantenimento di prestazioni all’altezza della richiesta del territorio”. “Stiamo avviando in maniera incessante selezioni a tempo determinato e indeterminato per assegnare i posti - ha proseguito Giuseppe Cuccì - e quotidianamente siamo impegnati a reclutare medici con l’auspicio di poterli avere stabilmente nei nostri organici. I risultati non sono particolarmente confortanti e il timore è quello di non riuscire ad individuare le risorse che stiamo cercando per garantire prestazioni appropriate”. E sul Ccpm “non possiamo che essere favorevoli al mantenimento a Taormina - ha aggiunto - una struttura che serve un ampio bacino in Sicilia e Calabria. Non è per mancanza di volontà nostra che potrebbe chiudere e mi auguro che le interlocuzioni possano avere esito favorevole”. I sindaci hanno chiesto che si intervenga per porre fine al depotenziamento dei reparti del “San Vincenzo” e che si attui un cambio di passo nella gestione dell’ospedale, sollecitando per la Cardiochirurgia pediatrica la copertura finanziaria per tutto il 2024 che il direttore generale dell’Asp ha assicurato sia stata già prevista. Cuccì effettuerà una ricognizione e successivamente si confronterà nuovamente con gli amministratori locali per affrontare in maniera puntuale tutte le questioni sollevate.