Da Bologna a Palermo, al "Premio Zappalà" il ricordo di Onofrio e di altre due stragi
di Andrea Rifatto | 27/07/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/07/2022 | ATTUALITÀ
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La presentazione dell'evento in municipio
Un serata per ricordare tre tragedie che hanno scosso l’Italia, una delle quali ha lasciato il segno nel comprensorio jonico. L’associazione “Amici di Onofrio Zappalà” rievoca anche quest’anno la strage di Bologna del 2 agosto 1980, nella quale perse la vita il 27enne di Sant’Alessio Siculo, e nel 42esimo anniversario organizza la 17esima edizione del “Premio Zappalà-Incontro alla vita”, in programma il 2 agosto, alle 20.30, nel giardino di Villa Crisafulli-Ragno a Santa Teresa di Riva, preceduto alle 18.30 dalla visita al cimitero di Sant’Alessio Siculo e alle 19 dalla messa nella chiesa madre alessese. L’evento è stato presentato in municipio. “Una serata che sarà lo specchio di un anno altrettanto particolare - ha detto il vicepresidente dell’associazione, Natale Caminiti - con il 30esimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio e il 20esimo dell’uccisione di Marco Biagi. Da qui questo nostro ipotetico viaggio tra Bologna e Palermo, per chiarire e portare alla luce molte di quelle cose che non possono rimanere ancora sottaciute e che meritano, a gran voce, di essere attenzionate”. Ospiti della serata Salvatore Borsellino (fratello di Paolo), Marina Orlandi (vedova di Marco Biagi) e Giovanni Paparcuri (autista di Rocco Chinnici e collaboratore di Giovanni Falcone); interverrà anche Stefano Giordano, figlio del giudice Alfonso, presidente del Maxiprocesso di Palermo (1986-1992). Al “Premio Zappalà” partecipa anche l’associazione culturale “I Marinoti”, presente in municipio con il presidente Giovanni Casablanca e Anna Rita Fittaiolo, che assegnerà il “Premio Marinoti” sulla legalità, alla prima edizione, agli studenti Aurora Bonfiglio, Luca Spadaro, Giovanni Bongiorno, Andrea Daiana Sturiale, Valerio Di Bella e Sofia Ferraro dell’Istituto comprensivo, puntando dal prossimo anno a coinvolgere anche le scuole del comprensorio. “Lo spirito che ci guida è sempre quello del ricordo e dell’impegno nella ricerca della verità e della giustizia” ha sottolineato Antonello D’Arrigo, presidente dell’associazione “Amici di Onofrio Zappalà”, mentre il sindaco Danilo Lo Giudice, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale che patrocina l'evento, ha evidenziato “l’importanza di tenere viva la memoria con il Premio e fornire spunti di riflessione in tema di mafia e stragi, portando avanti una vera e propria missione”. Lo storico locale Salvatore Coglitore ha invece proposto l’intitolazione di una via ad Onofrio Zappalà, nato a Santa Teresa di Riva. La manifestazione del due agosto, che anche quest'anno ha ricevuto la medaglia di rappresentanza dal presidente della Repubblica, sarà condotta da Rosa Anna Salsa e interverrà anche il cantattore Carlo Barbera con una sua ballata dedicata a Falcone e Borsellino dal titolo "Du picciotti palermitani".