Giovedì 21 Novembre 2024
Lunedì 19 l'accensione al tempietto con la staffetta dei tedofori del 1960


Da Giardini Naxos a Messina 64 anni dopo: si riaccende la fiaccola olimpica

di Andrea Rifatto | 18/08/2024 | ATTUALITÀ

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Il tempietto olimpico di Giardini Naxos

Era il 19 agosto 1960 quando una lunga staffetta di 46 tedofori trasferì la fiaccola olimpica da Giardini Naxos a Messina in occasione dei Giochi della XVII Olimpiade che si tennero quell’anno a Roma, attraversando i comuni di Taormina, Letojanni, Forza d'Agrò, Sant'Alessio Siculo, Santa Teresa di Riva, Furci Siculo, Roccalumera, Nizza di Sicilia, Alì Terme, Itala e Scaletta Zanclea. A 64 anni di distanza il Comitato passaggio fiaccola olimpica di Messina, coordinato da Piero Chillè (tedoforo del 1960) e Carlo Umberto Lo Schiavo, ha organizzato per lunedì 19 un evento commemorativo «per fare memoria e dare continuità a questo importante evento», decidendo di ripercorrere quel cammino con la collaborazione dei rappresentanti della sezione provinciale “Azzurri ed Olimpionici” e i delegati dei Comuni interessati. La partenza è in programma lunedì, alle ore 8, Giardini Naxos, dal tempietto nei pressi del porto, costruito nel 1960 per ricordare il dominatore delle olimpiadi antiche, il pugile naxiota “Tysandros”, vincitore di ben quattro olimpiadi consecutive nell'arte della “pigmachia” (l'odierno pugilato). 

La fiaccola partirà però alle 7.45 dalla piazza di San Pancrazio e percorrerà il lungomare di Schisò fino al tempietto, dove il sindaco Giorgio Stracuzzi accenderà il tripode con la fiamma olimpica. Durante il percorso, prima dell’accensione, la fiaccola passerà dalle mani dei tedofori Italo Buda, Giuseppe Rigano, Salvatore Ferrara, Angela Rigano, Antonino Cannizzaro, Antonino Muscolino, Imperia Cannizzaro, Anna Maria Angela Rigano, Carlo Rigano e Bruno Di Bernardo. Da Giardini Naxos la fiamma olimpica sarà trasferita a Messina dai motociclisti della Polizia di Stato e alle 10, nella chiesa gerosolimitana e palatina di San Giovanni di Malta - San Placido e Compagni, martiri compatroni della città e dell’Arcidiocesi, si terrà la breve Liturgia della Parola “La Memoria, Dono prezioso di Dio per la Vita dell'Uomo" a cura di mons. Angelo Oteri, rettore e cappellano, con gli interventi di saluto e ringraziamento del prof. Giovanni Bonanno, decano dei tedofori messinesi e del sindaco di Messina Federico Basile, oltre ad altri interventi di saluto e testimonianze.


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