Da lunedì la Sicilia va in zona arancione, per chi ha il Super Green Pass non cambia nulla
di Redazione | 21/01/2022 | ATTUALITÀ
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Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato oggi l'ordinanza che da lunedì 24 gennaio pone la Sicilia in zona arancione, assieme ad Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Piemonte, mentre passano in giallo Puglia e Sardegna. La decisione è stata presa alla luce dei dati della cabina di regia dell'Istituto superiore di sanità riunitasi oggi. La Sicilia ha infatti sforato tutti e tre i parametri che determinano il cambio di colore, ossia il 20% dei posti letto occupati in terapia intensiva, il 30% dei posti letto occupati nelle aree mediche e un’incidenza settimanale di contagi oltre i 250 casi ogni 100mila abitanti: nell'ultima settimana l'incidenza è stata di 1.169,4 nuovi casi su centomila abitanti, l'occupazione dei reparti ordinari è salita al 36,6 per cento, quella delle Terapie intensive al 20,2. Per chi possiede il Super Green Pass non cambia nulla. Cambia molto, invece, per i non vaccinati - 566mila in Sicilia - che non potranno spostarsi dal proprio comune se non per comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute. Intanto in Sicilia oggi si registrano 7.418 nuovi contagi (ieri quasi 8mila). 47mila tamponi effettuati. Al 15,78% il tasso di positività; 26 i morti (riferibili a più giorni). Negli ospedali ci sono 1.417 pazienti in area non critica (+14), stabili a 170 i posti letto occupati in terapia intensiva. Sfondato il tetto dei 202mila attualmente positivi. Cosa cambia in zona arancione Spostamenti Ristoranti e bar in zona arancione Negozi e centri commerciali in zona arancione Sport e palestre in zona arancione Cinema, teatri, musei, discoteche in zona arancione Centri benessere e altre attività in zona arancione
All'interno del proprio comune sono sempre consentiti per tutti, mentre quelli verso altri comuni della stessa Regione e verso altre Regioni sono permessi a chi non ha il green pass solo per ragioni di necessità che vanno giustificati attraverso l'autocertificazione. Fanno eccezione i comuni di massimo 5mila abitanti da cui tutti possono spostarsi verso altri comuni entro 30 km, eccetto i capoluoghi di provincia. Nessun vincolo col green pass base e con quello rafforzato: ci si può muovere liberamente all'interno e fuori dalla Regione.
Bar e ristoranti in zona arancione sono aperti solo per chi ha il super green pass. Chi ne è sprovvisto non può consumare al banco anche per bere un caffè, così come al tavolo, all'aperto o al chiuso. Negli hotel e nei bar e ristoranti al loro interno, possono accedere solo coloro in possesso di certificazione rafforzata.
I negozi che vendono beni o servizi alla persona sono accessibili a tutti i cittadini, così come l'accesso agli uffici pubblici per usufruire dei servizi. Per quanto riguarda i centri commerciali, invece, l'accesso è consentito a tutti nei giorni feriali, mentre nei giorni festivi è consentito solo a chi ha il super green pass.
In zona arancione non ci sono limitazioni per l'attività sportiva all'aperto, in aree attrezzate o parchi. Al chiuso, invece, ma anche nelle piscine (comprese quelle all'aperto) è necessaria la certificazione rafforzata. Aperta a tutti l'attività riabilitativa e terapeutica, così come gli sport di squadra e attività in centri e circoli sportivi all'aperto. Gli sport di contatto, sia all'aperto che al chiuso, possono essere praticati solo da chi ha il super green pass. Certificazione rafforzata indispensabile anche per l'attività sciistica, significa che in zona arancione può accedere agli impianti di risalita solo chi si è vaccinato o è guarito dal Covid.
Solo chi ha il super green pass può accedere a cinema, teatri, sale da concerto, locali di intrattenimento e musica dal vivo al chiuso. La stessa cosa vale per mostre e musei, discoteche e sale da ballo.
Solo con la certificazione rafforzata è possibile accedere ai centri benessere e ai centri termali, sia all'aperto che al chiuso, a meno che non ci si rechi in questi luoghi per motivi di salute. Super green pass obbligatorio anche per l'accesso ai parchi tematici e di divertimento, ai centri culturali, sociali e ricreativi, a sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.