Giovedì 21 Novembre 2024
Il professionista messinese affronterà l'itinerario primitivo fino alla cattedrale


Da Messina a Santiago per riscoprirsi: il Cammino di Walter Auditore, avvocato social

di Andrea Rifatto | 28/07/2024 | ATTUALITÀ

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Auditore all'arrivo a Santiago nel 2023

“Il cammino è imprevedibile, come la vita: non la scegli ma va vissuta”. Walter Auditore ha 40 anni, è un avvocato con studio a Messina e lavora anche come consulente online su Instagram occupandosi di diritto condominiale, grazie ad un profilo con il quale aiuta le persone a… sopravvivere in condominio fornendo consigli e indicazioni utili. Trascorre le sue estati a Scaletta Zanclea, paese di origine, e da domani intraprenderà un’avventura che ha deciso di raccontare anche ai suoi follower per dimostrare anche l’importanza del fermarsi e apprezzare le piccole cose. Il professionista, infatti, affronterà il viaggio verso la cattedrale di Santiago de Compostela, in Spagna, esperienza che ha vissuto già lo scorso anno ma che questa volta affronta con spirito diverso: oggi arriverà in aereo a Oviedo e domani intraprenderà il Cammino primitivo, il primo e più antico itinerario di pellegrinaggio che si snoda per buona parte su tracciati di strade romane. Un percorso che durerà 12-13 giorni, visto che il 12 agosto è in programma il rientro in Sicilia. “Nel 2023 ho percorso il Cammino francese con tappe organizzate tramite agenzia - ci racconta Auditore - mentre quest’anno ho deciso di dedicarmi al viaggio con un altro approccio, ho prenotato solo la prima notte a Oviedo e i voli aerei di andata e ritorno, poi andrò all’avventura pernottando nelle strutture che sceglierò giorno per giorno”

“Il pellegrinaggio a Santiago per me ha un significato spirituale - prosegue - un viaggio alla riscoperta dell’essenziale: quello di cui abbiamo bisogno nel cammino, come nella vita, è se stessi, le risposte sono dentro di noi e bisogna scavare a fondo e interrogarsi e camminare fa arrivare tanti spunti di riflessione”. Le aspettative alla partenza sono tante: “Lo scorso anno avevo voglia di riscatto personale e lavorativo - prosegue l’avvocato - il cammino non ti dà ciò che vuoi ma ciò di cui hai bisogno, a me ha fatto ritrovare tanta forza, autostima, voglia di fare e mettersi in gioco, che un po’ avevo perso. Il mio obiettivo? Intanto arrivare alla meta, ma sono alla ricerca di nuovi spunti e voglio comprendere ancora di più l’importanza delle piccole cose, del donare e ricevere del bene. È un viaggio diverso da tutti gli altri, conosci storie incredibili: una metafora di vita, ci sono alti e bassi, gioie e dolori e si conoscono storie incredibili”.


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