Giovedì 21 Novembre 2024
Il parroco della Sacra Famiglia ha spiegato con trasparenza le ragioni del trasferimento


Da Santa Teresa a Lipari dopo soli quattro anni, parla padre Alex: "Ecco tutta la verità"

di Andrea Rifatto | 12/09/2023 | ATTUALITÀ

5608 Lettori unici | Commenti 1

Padre Alex giunto alla Sacra Famiglia nel 2019

“Nulla da nascondere, niente di segreto, di strano o di assurdo”. Don Alessandro De Gregorio, parroco della Sacra Famiglia di Santa Teresa di Riva e di San Vito Martire di Misserio, oltre che delle comunità di San Carlo (Casalvecchio Siculo) e Artale (Furci Siculo), sceglie la strada della trasparenza e della sincerità per comunicare ai fedeli i motivi del suo trasferimento in quattro parrocchie di Lipari, ufficializzato venerdì dall’arcivescovo Giovanni Accolla, e mettere a tacere possibili voci. Una notizia che ha suscitato interrogativi e smarrimento tra i parrocchiani, che dopo appena quattro anni dovranno salutare il loro parroco. “L’arcivescovo mi ha convocato il 16 agosto per chiedermi la disponibilità di spostarmi a Lipari per sostituire il mio confratello di ordinazione, padre Lillo Maiorana, lì da 10 anni, anche per dargli la possibilità di tornare sulla terraferma - ha spiegato don Alex al termine della messa di domenica - mi ha esposto le sue difficoltà ad individuare un parroco per una sede particolare, dove serve una persona con una certa esperienza e le spalle forti per reggere quella situazione. Potevo dire di no? Sì, l’arcivescovo mi ha lasciato libero di scegliere - ha evidenziato il parroco - ma per il mio modo di pensare e di essere tendo, anche se non sempre ci riesco, ad essere fedele alle promesse che ho fatto nel giorno della mia ordinazione. Ho promesso obbedienza all’arcivescovo e non mi sono sentito in coscienza di rifiutare la proposta che mi ha fatto. Quindi mi assumo le mie responsabilità, ho accettato io di essere mandato a Lipari con spirito di obbedienza. L’ho fatto con coscienza e consapevolezza, affidandomi al Signore. L’arcivescovo mi ha chiesto questo sacrificio e lo farò. A volte il Signore ci chiede delle cose che possono sembrare assurde o insensate, ma se non ci lasciamo condurre da lui il rischio è di fare la nostra volontà e non la sua. Spero sempre di essere fedele a questa immagine”.

Il sacerdote messinese ha specificato di non aver mai chiesto di essere trasferito, “come forse qualcuno ha pensato o detto”, nè mai di essere esonerato dalle parrocchie in cui è stato: “Sono contento? No, non posso esserlo di lasciare delle comunità in cui sono accolto, sono stato bene, in cui sono stato fratello, amico, parroco - ha ammesso padre De Gregorio - Lipari è stata una promozione dal punto di vista umano, ma anche per me è una sofferenza lasciare. Però sono sereno, ho fatto la scelta mettendo tutto nelle mani del Signore”. Al suo posto arriverà padre Aphrodis Kaberuka, attualmente a Fondachelli Fantina, con il quale ieri don Alex ha avuto un colloquio privato: “La scelta del mio successore è stata fatta dall’arcivescovo, capisco la vostra sofferenza perchè sono cambiati tanti parroci negli ultimi anni - ha detto rivolgendosi ai parrocchiani - accoglietelo come avete fatto con me perchè possa sentirsi a casa da subito, vi chiedo di vivere con fede questo momento e di lasciare che lo Spirito Santo vi guidi”. Padre Alessandro De Gregorio saluterà le parrocchie di Santa Teresa di Riva il 26 settembre, subito dopo la festa dei Santi Cosma e Damiano “che dovremo vivremo non come giorno di lutto ma con la gioia dello stare insieme” ha sottolineato; poi si insedierà a Lipari l’8 ottobre, accompagnato dall’arcivescovo, e sa Santa Teresa saranno organizzati del pullman per chi vorrà accompagnarlo nella sua nuova missione pastorale, il cui annuncio è stato salutato dai fedeli con un commosso applauso.


COMMENTI

enzo trimarchi | il 13/09/2023 alle 14:22:30

E questa è la versione ufficiale a cui tutti dobbiamo far finta di credere. Come fosse un dogma. Poi c'è la versione reale che tutti conoscono, anche il Vescovo, ma non si dice

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.