Dai negozi ai B&B, dai professionisti alle imprese: a Furci contributi alle partite Iva
di Andrea Rifatto | 29/04/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 29/04/2020 | ATTUALITÀ
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Il sindaco di Furci, Matteo Francilia
Andranno a tutte le partite Iva colpite dalla crisi dovuta all’emergenza Coronavirus i contributi che erogherà il Comune di Furci Siculo. L’Amministrazione ha infatti stanziato complessivamente 35mila euro per erogare le somme a sostegno di commercianti, imprese, associazioni, lavoratori autonomi/professionisti, ambulanti e strutture ricettive che stanno patendo enormi disagi dovuti al fermo delle attività imposto dal Governo. La Giunta guidata dal sindaco Matteo Francilia ha deciso di utilizzare 11mila 752 già stanziati in bilancio nel capitolo Servizi sociali, altri 8mila 248 euro dal capitolo contributi economici a cui ha aggiunto 15mila euro prelevati dal fondo di riserva, così da poter aiutare un maggior numero di attività e concedere un contributo economico straordinario una tantum a fondo perduto, la cui entità sarà determinata con successivo provvedimento sulla base delle istanze presentate e fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Le tipologie di attività ammesse a fruire della presente misura sono le imprese in forma individuale/familiare o in forma societaria costituite entro l’11marzo 2020 ed in possesso di partita Iva attiva al 23 febbraio; associazioni, lavoratori autonomi titolari di partita Iva (professionisti iscritti alla gestione separata Inps ed iscritti agli ordini professionali ed alle relative casse previdenziali private) con inizio attività e partita Iva attiva prima del 23 febbraio; ambulanti attivi al 23 febbraio e strutture ricettive costituite entro l’11 marzo e con partita Iva attiva al 23 febbraio. "Un piccolo aiuto, sperando in una ripresa concreta e immediata per coloro che rappresentano il motore del nostro paese" commenta il vicesindaco con delega al Bilancio, Daniela Mercurio. I requisiti principali di ammissione sono l’aver dovuto sospendere l'attività in via obbligatoria come previsto dal Dpcm dell’11 marzo e successivi provvedimenti normativi nazionali/regionali/comunali; essere iscritti alla Camera di Commercio-Industria-Artigianato-Agricoltura; non essere sottoposti a procedure di liquidazione, fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata; la riduzione dell’attività; la sede operativa nel comune di Furci; non avere contenziosi nei confronti del Comune a qualsiasi titolo e/o accertamenti tributari relativi agli anni 2014/2015/2016, debitamente notificati, e comunque non avere un debito nei confronti del Comune per un importo superiore a 1.500 euro. Ciascun richiedente (persona fisica o giuridica) potrà presentare una sola istanza per l’erogazione dei contributi. Il modulo, compilato in tutte le sue parti, unitamente alla copia del documento di riconoscimento, dovrà pervenire entro l’8 maggio a mezzo email agli indirizzi: servizisociali@comune.furcisiculo.me.it; area-amministrativa@libero.it. La valutazione delle domande sarà esperita da una commissione comunale.