Giovedì 21 Novembre 2024
L'associazione chiede che venga discusso il regolamento in Consiglio comunale


Dare opportunità di lavoro ai disabili: la Penelope sollecita il Comune di S. Teresa

di Andrea Rifatto | 30/09/2017 | ATTUALITÀ

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La manifestazione "People first” davanti al municipio

A otto mesi di distanza dalla presentazione in municipio di una petizione popolare mirata a proporre al Consiglio comunale l'approvazione di un regolamento per l'inserimento lavorativo delle persone disabili, l’associazione Penelope ha inviato una lettera di sollecito al sindaco di S. Teresa di Riva Danilo Lo Giudice e al presidente del Consiglio Domenica Sturiale affinché diano riscontro alla petizione promossa dall'associazione e sottoscritta da 723 cittadini. “Dal 17 gennaio ad oggi i firmatari e i tanti disabili in età lavorativa e le loro famiglie che hanno appoggiato l'iniziativa non hanno ancora ottenuto alcuna risposta, né tempi certi circa la volontà da parte del Consiglio di approvare il regolamento o di proporre modifiche e integrazioni allo stesso – spiega il presidente Giuseppe Bucalo – che costituisce uno strumento importante che sancisce l'impegno concreto del Comune nel promuovere politiche attive di inserimento lavorativo delle persone disabili, vincolando lo stesso a predisporre annualmente un apposito programma di intervento, con riserve di posti negli appalti per servizi e l'affidamento a cooperative sociali”. La lettera di sollecito punta a richiamare gli amministratori ai propri compiti istituzionali, primo fra tutti la promozione dei diritti delle persone più vulnerabili e il rispetto della partecipazione dei cittadini. L’iniziativa della Penelope partì nell’ottobre dello scorso anno con la manifestazione pubblica People first”, organizzata in collaborazione con la Dispari Onlus, quando volontari, famiglie e cittadini si sono radunati sulla scalinata del municipio di S. Teresa per ribadire la necessità di prestare maggiore attenzione alle esigenze di giovani e meno giovani diversabili che spesso vengono trattati come “oggetti” da collocare in appositi spazi separati, “differenziandoli” dal resto dei cittadini a cui è riconosciuto il diritto al lavoro, all'autonomia e all'esistenza sociale. Il regolamento proposto dalla Penelope all’Amministrazione non prevede alcun costo per l’Ente, che nell’affidamento delle gare dovrà basarsi anche su criteri che premiano la presentazione di un progetto per l’inserimento lavorativo dei diversabili. L'associazione Penelope ha pertanto richiesto l'inserimento dell'argomento all'ordine del giorno del Consiglio e di avviare un tavolo tecnico per superare eventuali problematiche di tipo amministrativo.


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