Degrado in pieno centro a S. Teresa, un pessimo biglietto da visita - FOTO
di Andrea Rifatto | 28/01/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/01/2020 | ATTUALITÀ
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La pensilina bus distrutta e sporca
Continua a rimanere nel degrado la zona centrale di Santa Teresa di Riva. E soprattutto per chi arriva in paese con i mezzi pubblici, treno o autobus, il benvenuto non è dei migliori. Quello che dovrebbe essere il salotto buono della città non si presenta infatti in condizioni tali da poter rappresentare un degno bigliettino da visita. Parliamo della centralissima piazza Quinto Reggimento Aosta, meglio conosciuta come piazza Municipio, che da qualche tempo è lasciata al proprio destino in molte parti, dalla via Regina Margherita fino al lungomare. Chi giunge dalla stazione ferroviaria e attraversa la Statale 114 si trova subito davanti un pannello informativo luminoso installato alcuni fa (altri due si trovano sul lungomare) che doveva servire alla diffusione di informazioni utili ma che invece rimane spento; stessa sorte, poco più avanti, tocca al totem telematico posizionato ai piedi della scalinata del municipio, disattivato e lasciato in pessime condizioni igieniche. In mezzo alla piazza, cestini per la raccolta dei rifiuti divelti e spesso stracolmi di spazzatura, mentre nelle ore serali l’illuminazione non è ottimale. Lì dove il degrado tocca la sua punta massima è sul lungomare, con la pensilina della fermata degli autobus, presa di mira dai vandali oltre un anno fa, lasciata totalmente distrutta, tra la ruggine, con una situazione di pericolo per l’incolumità dei viaggiatori e dei passanti, visto che le lastre di vetro sono rotte e uno dei pannelli è mancante, dopo essere rimasto per mesi frantumato e poi divelto definitivamente dall’ultima mareggiata. Viaggiatori costretti ad attendere il bus su una panchina non in perfette condizioni e su un marciapiede lasciato nel lerciume. A poca distanza una vecchia tabella con la mappa di Santa Teresa risalente a circa 20 anni fa, ormai sbiadita e danneggiata. In sostanza quello che è quotidianamente punto di passaggio per centinaia di persone (amministratori comunali compresi) tra cui studenti, lavoratori, turisti e quanti frequentano la cittadina jonica, soprattutto quanti utilizzano la fermata bus, viene lasciato nell’abbandono e non fa fare di certo una bella figura.